Marotta: «Fornaroli ha tutto quello che cercavamo»

Il Direttore visibilmente soddisfatto per la chiusura di un'operazione portata avanti sottotraccia: «Arriva un attaccante giovane e di grande prospettiva, siamo estremamente felici».

L'apertura della conferenza stampa per la presentazione di Bruno Fornaroli tocca a Beppe Marotta, visibilmente soddisfatto per un'operazione chiusa in gran segreto e che ha sorpreso praticamente tutti gli addetti al mercato. L'arrivo di Fornaroli rappresenta, oltre ad un colpo ad effetto, la chiara dimostrazione della strategia blucerchiata – Dessena docet -, come è lo stesso Direttore a spiegare: «L'acquisto di Fornaroli – dice l'a.d. della Sampdoria – è il frutto di un'insieme di valutazioni che partono naturalmente da quella di carattere economico, proseguendo sull'aspetto tecnico-tattico e chiudendo sul dato anagrafico, certamente non secondario. Il ragazzo racchiude in sè tutti i requisiti che la società ricerca, perciò siamo soddisfatti».

La volontà del giocatore. L'operazione, in concreto, è andata in porto per via di diversi fattori, su tutti la volontà del giocatore di vestire la maglia della Samp, Marotta conferma. «Sicuramente il desiderio di Fornaroli era questo: lui voleva venire in Italia e giocare in uno dei campionati più importanti del mondo, noi gli abbiamo offerto la possibilità di farlo e ci siamo trovati in totale accordo». L'acquisto dell'uruguaiano completa dunque il reparto offensivo: «Siamo coperti adesso, a meno di operazioni straordinarie che non si possono mai escludere a priori. Mazzarri ha a disposizione diversi elementi, compresi quelli che devono recuperare come Bellucci, compresi i giovanissimi Marilungo e Mustacchio, che in questo momento si stanno allenando a Moena. Per il resto, manca soltanto un difensore, non dimentichiamo infatti Poli, Koman e Fiorillo, impegnati con le rispettive nazionali, dove tra l'altro stanno facendo benissimo, che completano il quadro di centrocampo e difesa».

Giovani talenti. Si punta sui giovani, allora, ma senza assilli. «Non abbiamo la priorità di ringiovanire la rosa, che già è giovane. Certo, ci interessano elementi di prospettiva, ma non dimentichiamo che il campionato italiano è difficile e servono calciatori di esperienza per poter stare al passo con le altre formazioni».

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Nella foto Pegaso, la stretta di mano tra Beppe Marotta e Bruno Fornaroli.