Marilungo: «Giocare vicino a Cassano è un sogno»

Il pomeriggio speciale di Guido Marilungo: gol e duetto con Antonio Cassano: «Tutto bellissimo, ma io penso solo a continuare a far bene».

Guido Marilungo e il gol che lo tiene lì, al fianco dei grandi. L'ex Primavera, schierato dal primo minuto quest'oggi, non ha deluso le attese siglando il gol dell'immediato pareggio blucerchiato, appena tre minuti dopo aver incassato il sorprendente vantaggio carrarino. «Cerco di sfruttare le mie occasioni al meglio – dice sereno l'attaccante -, sono anche stato fortunato perché la Carrarese ha sbagliato dietro e mi ha permesso di approfittarne».

Bravo e fortunato. Fortunato, d'accordo, ma soprattutto bravo. Perchè una volta davanti al portiere, Guido non ha sbagliato. «L'ho sempre detto – prosegue -: cerco di fare il meglio possibile per la squadra, è il mio primo desiderio».

Futuro. Ok, ma attraverso le prestazioni nascono i giudizi. E chissà che cosa pensano Marotta e collaboratori del futuro di Marilungo? Meglio tenerlo, o meglio darlo a farsi le ossa? Dubbio amletico, a questo punto. «Non lo so – fa spallucce il campione d'Italia Primavera -, non sono mai stato da un'altra parte ad alti livelli e non so se sarebbe meglio o peggio rispetto a rimanere. Deciderà la società, che in queste cose ha molta più competenza di me».

Accanto a Cassano. Intanto, Marilungo si gode il far coppia con un fenomeno come Antonio Cassano. «E' un sogno giocare con lui, mi dice sempre: tu fai i movimenti che in porta ti ci mando io. Giocare con uno così vicino è fantastico».

Qualche affanno di troppo. Peter Pan ha fatto la differenza anche nel pomeriggio del Dei Marmi, pomeriggio faticosuccio però per il Doria. «Stiamo caricando molto ed è comprensibile un calo, l'obiettivo resta esser pronti contro l'Inter. Sabato c'è il Siena, altra tappa verso la migliore forma e anche lì dovrò sfruttare bene lo spazio che mi sarà concesso».

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Nella foto Pegaso, la gioia di Guido Marilungo dopo il gol del pareggio alla Carrarese.