Lucchini e Cassano fanno più bella la notte di Marassi

Finisce con la vittoria della Samp (2-0) l'amichevole con l'Al Shabab guidato in panchina da Toninho Cerezo: apre Lucchini in avvio di gara, raddoppia Cassano di testa intorno alla mezz'ora.

La prima notte a Marassi è una festa che comincia quando Corrado Tedeschi corre a centrocampo a incitare la Sud e finisce con la luna in cielo, non appena la Samp se ne torna negli spogliatoi coperta di applausi. La presentazione e l'amichevole con l'Al Shabab di Toninho Cerezo, insomma, regalano ai tifosi una serata bella e pura, tre ore di emozioni e la consapevolezza che questa squadra – dopo il sesto posto dell'anno scorso – ha ancora molto da dire.

Subito Samp. Non è un test proibitivo, quello che affrontano Cassano e compagnia. Cerezo (con la Samp nel cuore, come raccontava lui nei giorni scorsi) porta a Genova una formazione che ha voglia di non sfigurare ma che poco può con i ritmi e il tasso qualitativo del calcio italiano. Ne esce comunque a testa alta, l'Al Shabab: il 2-0 con cui si chiude la sfida matura nel primo tempo, quando il Doria preme di più e le gambe girano meglio; nella ripresa, un po' la mira e un po' le parate di Salim tengono il risultato a freno. Fatto sta che parte a mille, la Samp, e dopo nemmeno cinque minuti è già avanti: mischia in mezzo all'area, Lucchini (che guida la difesa in mezzo a Campagnaro e Bottinelli) è lì e da due passi mette dentro.

Occasioni e raddoppio. Cassano cresce ogni giorno che passa, e dai suoi piedi passano quasi tutte le azioni blucerchiate. Svaria a destra e a sinistra, il talento di Barivecchia, chiedendo ora la collaborazione di Padalino ora quella di Pieri; in mezzo, poi, Palombo fa girare senza intoppi il motore con l'aiuto di Delvecchio e Dessena – all'esordio assoluto con questa maglia. Si sfiora il raddoppio un paio di volte, giusto con Padalino e Dessena (entrambi sfortunati), e alla fine tocca a Cassano smuovere il punteggio: corner di Palombo, la testa di Antonio è al posto giusto nel momento giusto e la gara è bella che chiusa.

Bene così. Nella ripresa Mazzarri cambia poco, vuole far mettere minuti nelle gambe a chi è già in campo. Regala però un tempo intero a Fiorillo, e può sorridere per il recupero di Fornaroli (dentro per Bonazzoli): el Tuna c'è, anche se l'aver saltato qualche allenamento per infortunio pesa e la freddezza sottoporta non è quella dei giorni migliori; ma il ragazzo ha colpi e qualità, e i movimenti vanno già vicini a quelli che vuole Mazzarri. Per il resto, la partita scivola via senza molto altro da raccontare; un po' di cambi per far giocare tutti, Padalino che cresce, Dessena che ringhia su tutto e tutti con personalità e Ziegler che inventa su punizione con Poli che non riesce a ribattere dentro. Finisce allora 2-0, senza pericoli. La Samp è pronta, anche se la brilantezza non è ancora quella da campionato: ci sono ancora nove giorni, e poi si farà sul serio.

Sampdoria   2
Al Shabab     0
Reti: 3' p.t. Lucchini, 34' p.t. Cassano.
Sampdoria (3-5-2): Mirante (1' s.t. Fiorillo); Campagnaro (17' s.t. Gastaldello), Lucchini, Bottinelli (30' s.t. Accardi); Padalino (36' s.t. Marilungo), Dessena (23' s.t. Franceschini), Palombo (36' s.t. Poli), Delvecchio (17' s.t. Sammarco), Pieri (30' s.t. Ziegler); Cassano (23' s.t. Mustacchio), Bonazzoli (1' s.t. Fornaroli). A disposizione: Stankevicius. Allenatore: Walter Mazzarri.
Al Shabab (4-4-2): A. Salim; Mohd (13' s.t. B. Abdulrahman), Darwish (1' s.t. Dahi), Yousof (43' s.t. Sauood), Abbas; Adil (1' s.t. Rashid), Asunciao, Eissa, Renato; Mussa, S. Salim (29' s.t. Nasir). A disposizione: Tala, Abdulla, Irahim, E. Abdulrahman, Ibrahim, Ghareebg. Allenatore: Toninho Cerezo.
Arbitro: De Marco di Chiavari.
Assistenti: Vicinanza di Albenga e Costa di Albenga.
Note: spettatori 15.000 circa.

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Nella foto Pegaso, la gioia di Cassano e Lucchini: la Samp c'è.