Mazzarri: «E adesso è tempo di cercare la brillantezza»
Il tecnico della Samp dopo l'ultima amichevole dell'estate: «Sono soddisfatto, anche se nel primo tempo abbiamo dormito un po' i ragazzi hanno saputo riprendersi. Con l'Inter però servirà più rapidità».

Brillantezza. Non si parlerà d'altro (di Inter e di Mourinho, ovviamente) per i prossimi quattro-cinque giorni, così Mazzarri – che sarà in conferenza stampa a Bogliasco, venerdì pomeriggio, inaugurando i ritmi della settimana tipo – inizia subito, per togliersi il pensiero. «Servirà maggiore brillantezza rispetto ad oggi – dice il tecnico doriano a fine partita, davanti agli spogliatoi dello Stade de Colovray -, dovremo essere più nervosi nei primi passi e meno frettolosi nell'ultima idea, puntando soprattutto sulla precisione. Ci sarà da esser bravi se vogliamo sperare di mettere in difficoltà l'Inter: ora resta qualcosa meno di una settimana per affrontare un lavoro diverso, meno improntato su quantità e volume (che ormai abbiamo) e maggiormente votato alla sveltezza nel breve».
Dormite e risvegli. Questo è mancato, in sostanza, oggi alla Samp. Velocità nel trasformare il pensiero in azione e giustezza, per usare un termine poco ortodosso ma chiaro come il sole. Non perfetto il Doria pure nella concentrazione, ma qui l'attenuante c'è. «Sono amichevoli – racconta Mazzarri -, purtroppo è normale non si sia al massimo livello di attenzione. Certo, in qualche occasione oggi si è un po' dormito e non mi garba mai, ma i ragazzi hanno saputo riprendersi senza rischiare troppo».
Gli acciacchi. Voce negativa, i problemi rimediati da Bonazzoli e Dessena. Il primo è uscito per un trauma distorsivo-contusivo alla caviglia sinistra, il secondo per un trauma diretto al polpaccio della stessa gamba. «Questo mi dispiace, anche se non sembra che le conseguenze debbano essere gravi. Quando si è fatto male Dessena, però, sono entrato in campo perché ho avuto un pizzico di paura: per fortuna pare ci siano solo i residui di una forte botta».
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Nella foto Pegaso, mister Walter Mazzarri: è alla seconda stagione sulla panchina della Samp.
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