Bonazzoli: «Vittoria importante, ma ora testa al Bologna»
Una magia di tacco per spianare la strada alla Samp: «Il gol, tanto lavoro e il sacrificio ripagato da una vittoria importantissima. Ma ora bisogna pensare al campionato».

Girare pagina. Razionalità, prima di tutto. E allora: «E' una vittoria importante, ma se vogliamo che serva dobbiamo solo pensare al Bologna». Però la magia è grossa, e va raccontata: «Ha fatto una gran cosa Antonio – racconta Emiliano -, poi Delvecchio e io mi sono trovato il pallone lì: non so come è venuto, però l'ho toccata di tacco ed è andata dentro. E abbiamo vinto. Perfetto». Perfetto sì, tanto più che il gol è solo la copertina di una prestazione – tra ripieghi, botte coi difensori e palloni difesi – da applausi: «Ho dato una mano – abbassa il tono il diretto interessato -, e il sacrificio è stato ripagato nel migliore dei modi».
Fischi. Una cosa però c'è, che va storta a Bonazzoli. E ci pensa quando la testa scivola a Marassi, dove domenica arriva il Bologna e dove qualche fischio – inutile girarci attorno – arriva sempre. Emiliano resta tranquillo, ma due cose le dice: «Li sento i fischi, certo che li sento – spiega -. Fischi e mugugni quando tocco palla, lo so e mi dà fastidio: però io cerco di dare il massimo, sempre. Onestamente spero di non dover più sentire nulla». Gli argomenti a facore, vedi minuto 21 del primo tempo di Partizan-Samp (e su youtube vuoi che il video non ci sia già?), non mancano.
Speciale Partizan-Samp. Clicca qui per sapere tutto sulla sfida di Belgrado.
Nella foto Pegaso, Emiliano Bonazzoli festeggia la sua magia con Gennaro Delvecchio.
altre news
Fornaroli torna Bogliasco: «La Samp mi è rimasta dentro»
Sponsor Day 2025: il ritrovo dei partner blucerchiati