Mazzarri: «Meno brillanti del solito, ma va bene così»

Il tecnico della Samp dopo la vittoria sul Torino: «Il gioco non è stato il solito, ma va bene anche così visto che i tre punti li volevamo davvero. E' una vittoria che vale più del solito».

E' una domenica importante per la Samp, Walter Mazzarri lo sa. Ma il tecnico blucerchiato non vuole andare oltre le righe. Perché si parla di svolte, da un po', perché parlare di svolte – in fondo – non è mai una buona cosa. Il calcio cambia giornata dopo giornata, e le svolte vanno e vengono. Certo, i tre punti alzano sempre il morale.

Serve il gioco. «Se può essere la svolta – replica Mazzarri a precisa domanda -? Forse, ma solo se torniamo a giocare ad alti livelli come contro Inter, Juve, Lazio ed in altre occasioni». Occhio dunque a non esaltarsi, occhio a non credere di aver già raggiunto qualche risultato. «E' una vittoria che ha più valore per come si è ottenuta – prosegue il mister -, perché il gioco è stato meno brillante del solito, tutti siamo stati meno brillanti del solito oggi. Non c'era il solito smarcamento, la circolazione di palla e soprattutto la rapidità. Abbiamo giocato contro una squadra messa in campo con un 4-4-2 ferreo senza varchi, però noi non eravamo noi stessi, non abbiamo offerto la solita prestazione. Nel primo tempo c'è stata qualche bella manovra preordinata, ma si soffriva troppo nell'andare a recuperare la palla».

Episodi. Qualche buon segnale lo hanno dato gli episodi, sicuramente favorevoli alla Samp, dopo tanto tempo. Mazzarri però non ci sta a dare tutti i meriti del successo alla fortuna. «Andando proprio a spulciare gli episodi del primo tempo – racconta il trainer doriano -, c'era un rigore netto su Delvecchio che ci avrebbe spianato la strada». Quindi, nessun furto da parte della Samp, brava a prendere i tre punti nonostante una delle poche giornate opache del suo uomo-simbolo: Antonio Cassano. «Oggi anche lui era meno brillante del solito, ma va bene così».

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Nella foto Pegaso, mister Walter Mazzarri durante la sfida col Torino.