Palombo: «Potevamo strappare almeno un pari…»
Il capitano della Samp al rientro dopo due mesi: «Dispiace perdere così, abbiamo avuto le occasioni migliori eppure torniamo a casa senza nemmeno un punto. Il cambio? Sentivo fastidio».

Il ritorno. Cagliari allora diventava il primo banco di prova vero per il mediano di Ferentino, dopo il ritorno in gruppo e gli allenamenti post-convalescenza. Palombo ha giocato dall'inizio, con la fascia al braccio, per testarsi. Risposte abbastanza positive per lui, anche se la condizione migliore è ancora lontana. Rientro con la smorfia triste però per Angelo, perché la Samp ha perso una partita interpretata male, tornando dalla Sardegna con una sconfitta sicuramente evitabile. «Dispiace perdere così – racconta Palombo nella sala stampa del Sant'Elia -, perché la partita l'abbiamo fatta noi e le occasioni migliori sono state nostre. Si poteva senza dubbio portare via almeno un punto, per questo torniamo a casa delusi».
Niente rischi. Sulle condizioni fisiche, Palombo è sincero. Il capitano ha abbandonato il campo anzitempo, facendo spazio a Bonazzoli, segno che ancora non si può contare su di lui al massimo delle forze. «Ho chiesto il cambio perché sentivo fastidio dove mi sono fatto male – passa e chiude Angelo -, non ho voluto rischiare nulla e sono uscito. Le prossime settimane sono importanti e voglio esserci. Speriamo di rifarci già a Liegi per questa brutta sconfitta».
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Nella foto Pegaso, Palombo alle prese con Jeda e Conti.
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