Bellucci: «Abbiamo ridato fiducia ai nostri tifosi»

Il numero 11 della Samp e una partita difficile ma indimenticabile: «Momenti che non si scordano, per un calciatore serate come questa significano soddisfazioni incredibili».

Claudio Bellucci e la gioia che brilla negli occhi. «Una gioia immensa – precisa l'attaccante -, questa è un'impresa che vale doppio perché tutti ci davano per spacciati contro un Siviglia fortissimo. Invece ce la siamo giocata alla pari, nonostante la loro forza, regalando la palma del migliore in campo al loro portiere. Potevamo anche vincere con più gol di scarto».

Momenti indimenticabili. Insomma, una meraviglia di serata, da condividere con il pubblico della Sud. «Dovevamo farci perdonare due sconfitte: Liegi e il derby. Nella prima non entrammo praticamente in campo, la seconda invece l'abbiamo persa senza meritarlo, ma l'abbiamo persa e questo purtroppo è tutto. Oggi abbiamo ridato fiducia ai nostri sostenitori».

La festa finale. Bello in particolare il siparietto finale, con la squadra rientrata parecchie volte ad accogliere l'abbraccio della Sud. «Mi sembrava come l'anno scorso – ricorda Bellucci -, quando ci siamo trovati a festeggiare la matematica qualificazione in Uefa. Si tratta di momenti indimenticabili, soddsfazioni incredibili per un giocatore».

Morale alle stelle. E il futuro che cosa riserva? Sentite il Bello. «Il morale era cambiato già da Reggio, ma dopo oggi direi che è volato altissimo. Raccogliamo le ultime forze prima delle vacanze e prepariamo al meglio una sfida difficilissima come quella di domenica contro la Fiorentina. Il gruppo sta bene ed è convinto di sé, possiamo chiudere l'anno in bellezza».

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Nella foto Pegaso, Bellucci lotta da terra contro Escudé.