Marotta: «Orgogliosi delle convocazioni in azzurro»
Il Direttore soddisfatto per la vittoria di Torino: «Perdendo saremmo stati risucchiati, questa è una vittoria che vale molto più dei tre punti. Pazzini e Palombo? Siamo tutti felici per loro».

Antonio e Giampaolo. Un pensiero anche ai padroni di casa, impeccabili sotto il profilo dell'impegno, ma usciti dal campo senza punti e in una situazione che diventa ora davvero problematica. «Non è mai facile recuperare due reti – spiega Marotta -, specialmente quando si subiscono in avvio. Noi abbiamo interpretato bene la gara nei primi minuti e il Torino ha disputato la sua partita, facendo comunque buona figura». E' il turno poi di Cassano e Pazzini, protagonisti anche oggi del pomeriggio Samp. «Pazzini è di per sé un ottimo calciatore – racconta il Direttore -, naturalmente vicino ad un talento come Cassano beneficia della situazione, diventando grandissimo. Antonio? Ha un contratto con noi fino al 2013 e, compatibilmente con le esigenze societarie, la volontà è di tenerlo. Il ragazzo è felice a Genova, speriamo di riuscirci».
La nazionale. Infine, la soddisfazione importantissima della Nazionale. Per Palombo e per Pazzini, entrambi esponenti carismatici del mondo Samp nel calcio italiano. «Siamo felici – chiude l'ad del Doria -, per Angelo è una soddisfazione meritatissima, dopo il brutto infortunio rimediato ad inizio stagione. Ricordo che il nostro capitano era già nel giro della Nazionale e si tratta quindi di una gradita conferma da parte di Lippi. Per quanto riguarda Pazzini invece, la gioia della società sta nell'averlo valorizzato dal suo arrivo a gennaio. Per noi queste due chiamate sono motivo di orgoglio. Non voglio dimenticare infine tutti gli altri ragazzi, che oggi non sono stati convocati, ma grazie al lavoro dei quali è stata possibile la chiamata di Palombo e Pazzini».
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Nella foto Pegaso, il gol di Pazzini che ha sbloccato il risultato.
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