Marotta: «Una gioia tutta per noi e i nostri tifosi»
L'a.d. della Samp e l'emozione di un risultato splendido: «I nostri tifosi sono stati meravigliosi, hanno invaso San Siro civilmente, con lealtà. Meritano una gioia come quella di questa notte».
Nonostante le decine di anni di onorata carriera, anche Beppe Marotta proprio non ce la fa a nascondere l'emozione. Inter-Samp ha regalato al popolo blucerchiato tutto, sia esso inteso come società che – soprattutto – come tifosi, una serata indelebile. Una serata storica, una serata – appunto – emozionante.
Tifosi meravigliosi. Una serata che l'amministratore delegato doriano non può far scivolare via con parole di circostanza. «Credo che questa sia la soddisfazione più grande della mia carriera – apre infatti Marotta -, la conquista della finale di Coppa Italia porta alla Sampdoria una grande gioia, unita alla consapevolezza di aver guadagnato un traguardo fantastico. Siamo contenti, specialmente per i nostri magnifici tifosi, che col loro comportamento questa sera hanno dimostrato di meritare gioie del genere. Il loro esodo è uno spot di civiltà e di amore verso la propria squadra: hanno invaso San Siro con correttezza e lealtà. Credo che serate del genere debbano essere prese ad esempio».
La finale. Sulla gara, Marotta dice invece questo. «Siamo stati bravi a partire col piede giusto e a non disunirci dopo aver subito il gol, con campioni come quelli dell'Inter non si può mai stare tranquilli. Invece i ragazzi hanno avuto il grande merito di rimanere sempre concentrati e di non andare in difficoltà nel secondo tempo». Ora, si sogna. Fra tre settimane appuntamento all'Olimpico, per la finalissima. «In questo momento siamo ancora al post-partita – frena Marotta – e ai festeggiamenti per la qualificazione. Pensiamo a goderci questo traguardo, anche se è naturale che l'idea di riportare a Genova un trofeo che manca dai tempi di Paolo Mantovani ci onori e ci stimoli profondamente».
Speciale Inter-Samp. Clicca qui per sapere tutto sulla sfida di San Siro.
Nella foto Pegaso, gli spalti di San Siro colorati di blucerchiato.