Mazzarri: «Dedicato ai nostri tifosi, sono fantastici»
Tutta la gioia del tecnico della Samp: «Qualificazione meritatissima, sia all'andata che oggi. La finale la dedichiamo ai nostri tifosi, ci hanno fatti sentire a casa anche a San Siro».
Non ha praticamente più voce, Walter Mazzarri, quando si presenta ai microfoni dei cronisti, dopo Inter-Sampdoria. Il tecnico blucerchiato, richiamato più volte dal quarto uomo Saccani per l'irrefrenabile foga agonistica, ha vissuto una delle serate più emozionanti della sua carriera di allenatore.
Emozioni a San Siro. A San Siro. Sul terreno dei nerazzurri campioni d’Italia, di fronte a fenomeni che in ogni squadra del mondo entrerebbero nello spogliatoio e ne custodirebbero le chiavi. Staccando il biglietto per la finale di Coppa Italia, sulle onde sonore dell'urlo continuo regalato alla Samp da 15.000 tifosi in esodo di massa da Genova. Si sofferma proprio qui, il tecnico blucerchiato. «Dedichiamo questo risultato ai nostri sostenitori – dice -, oggi sono stati fantastici. La finale la giocheremo a Roma? Non credo si sentirà molto che l'Olimpico è casa della Lazio, come non si è sentito oggi che San Siro è quella dell'Inter. Grazie a tutti i tifosi venuti allo stadio stasera, ci hanno dato un aiuto fondamentale».
La gara. Poi, la gara, chiusasi sulle polemiche di Mourinho e dell'Inter per la direzione di Orsato. «Non parlo dell'arbitro – prosegue Mazzarri -, dico solo che anche oggi, se vediamo gli episodi abbiamo qualche situazione da recriminare, penso al fuorigioco di Sammarco sullo 0-0 e ad un possibile rigore su Pazzini. Ma credo sia doveroso sottolineare come la Sampdoria abbia meritato il passaggio del turno, anche questa sera: la squadra ha creato molto, su un campo difficilissimo, e avrebbe dovuto trovare almeno un gol».
Qualificazione meritata. Secondo il tecnico doriano, la qualificazione è dunque sacrosanta. «Nell'arco delle due partite credo non ci sia nulla da dire, siamo stati eccezionali nel primo turno, ma anche questa sera, al di là della poca concretezza sotto rete. Ripeto, la Samp è stata brava a creare occasioni importanti, contro una squadra che non ci stava ad uscire, una squadra di fenomeni. Per questo la soddisfazione è doppia per noi».
Samp attenta. Sotto il punto di vista del gioco, Mazzarri – infine – non ha dubbi. «Fino al gol di Ibrahimovic – chiude il mister -, la Samp ha messo sotto l'Inter, sotto il profilo del possesso palla e dell'intensità. Poi è chiaro che con i campioni a loro disposizione tutto può cambiare in un attimo, così abbiamo subito la rete del vantaggio e siamo andati in difficoltà per alcuni minuti. Complimenti però ai miei ragazzi, non si sono disuniti portando a termine un’impresa fantastica».
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Nella foto Pegaso, Walter Mazzarri esulta sotto il settore ospiti blucerchiato.