Marotta: «Marilungo è il raccolto di una grande semina»

Il Direttore felice per l'exploit del ragazzo cresciuto in casa: «Ha qualità e prospettive, siamo contenti per i suoi gol. I nostri giovani sono tanti e sono bravi, l'anno prossimo avranno lo spazio che meritano».

Beppe Marotta e un Samp-Cagliari in cui si sono visti ben sei gol. Equamente – per fortuna o purtroppo – distribuiti. «Credo che la gente voglia anche vedere questo – sorride il Direttore -, spettacolo ed emozioni. Certo, vincere è sempre meglio e avremmo potuto riuscirci… Sfortunatamente, paghiamo un limite tristemente noto: la poca solidità difensiva. Segnamo tanto, è difficile trovare gare in cui non siamo andati in gol, come è altrettanto difficile trovarne altre in cui non ne abbiamo subiti. Bisogna lavorare e migliorare questo aspetto, perché sul 2-0 le situazioni vanno gestite meglio».

I talenti del Doria. Non solo la girandola di emozioni ha animato il piovosissimo pomeriggio del Ferraris. Anche l'esordio dal primo minuto di Marilungo, corredato da una doppietta, ha entusiasmato il popolo sampdoriano. «Siamo felici per Marilungo – commenta Marotta -, rappresenta il raccolto di una semina iniziata qualche anno fa. Come lui, ci sono altri talenti in giro per l'Italia pronti a tornare alla base, è un discorso ampio, portato alla luce oggi da Guido. Sappiamo che è un calciatore bravo e che ha prospettiva, oggi lo ha dimostrato sul palcoscenico più importante». Qui tifosi ed ambiente si interrogano sulle strategie del prossimo campionato. Quanto punterà la Samp sui gioiellini cresciuti in casa? Ecco Marotta. «Valuteremo in estate, però sui 20 della rosa penso che ci sarà spazio per quattro o cinque elementi nostri, del vivaio. Penso a Fiorillo, Poli, Marilungo e ad altri che saranno oggetto di discussione al momento opportuno, certamente ci sarà anche un difensore».

Mente libera. La Samp del futuro sarà all'insegna della linea verde allora, anche se è presto per parlare di dinamiche di mercato. Il finale di stagione presenta infatti due appuntamenti importantissimi e sentitissimi dalla tifoseria doriana: il derby di domenica prossima e la finale di Coppa Italia del 13 maggio. «E' inutile specificare quanto il derby sia importante qui a Genova – dice l'a.d. blucerchiato -, avremo come sempre fortissime motivazioni e la mente libera, insieme alla possibilità di giocare con nulla da perdere, vista la classifica. L'obiettivo è regalare ai nostri tifosi una grande soddisfazione».

Esodo per Roma. Tifosi, tra l'altro, già pronti all'esodo di massa verso Roma. Marotta dice qualcosa in più sulla serata dell'Olimpico. «Stiamo lavorando in questi giorni sul fronte biglietti. Avremo a disposizione la Curva Sud, quella della Roma, più un altro settore, la Tribuna Monte Mario, il tutto a prezzi inferiori rispetto all'edizione dell'anno scorso. Questo per agevolare l'esodo dei nostri sostenitori, i quali già a Milano hanno dimostrato grande rispetto e grande civilità, salendo a San Siro in 15.000 e non creando il minimo problema».

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Nella foto Pegaso, nome e anno di nascita: Guido Marilungo.