Franceschini: «Non raccogliamo quel che meritiamo»
Il centrocampista, romano e cresciuto nella Lazio, è triste: «Abbiamo tenuto botta, siamo stati attenti, ma quest'anno è destino che non si riesca a raccogliere quel che ci si merita…».

Amarezza. Niente da fare, il dischetto ha detto no ai blucerchiati, comunque via da Roma con la testa alta. «Questa finale è un po' lo specchio dell'intera stagione vissuta quest'anno – racconta Daniele -, non siamo praticamente mai riusciti a raccogliere quanto di buono fatto sul campo. Oggi la Samp ha tenuto botta, disputando una gara attenta e positiva, ma lasciando purtroppo agli altri il risultato». E ora si dovrà gioco forza venirne fuori, anche se solo il tempo potrà lenire una delusione cocente. Perché alla Coppa Italia l'ambiente blucerchiato teneva tantissimo. «Dobbiamo ripartire per forza – impera Franceschini -, non ci sono altre strade. E siamo vicini ai nostri tifosi, perchè la nostra amarezza è anche la loro, saranno tristissimi dopo aver perso una finale così ai rigori. Posso solo ringraziare la gente che ci ha seguito, fantastica oltre ogni aggettivo: numericamente, erano inferiori, ma si sono fatti sentire per tutta la partita».
Speciale Lazio-Samp. Clicca qui per sapere tutto sulla finale dell'Olimpico.
Nella foto Pegaso, Franceschini chiuso da Dabo e Siviglia.
altre news
Fornaroli torna Bogliasco: «La Samp mi è rimasta dentro»
Sponsor Day 2025: il ritrovo dei partner blucerchiati