Garrone: «I nostri tifosi sono splendidi, dispiace per loro»
Il presidente manda giù con amarezza la sconfitta nella finale di Coppa Italia: «Peccato, davvero. Siamo tutti dispiaciuti, soprattutto per i 20.000 che ci hanno seguito fin qui»

Emozioni e delusione. «Certo, non posso non partire da questa grandissima delusione che arriva dalla sconfitta – afferma Garrone -, per me, per i miei collaboratori, per lo staff e soprattutto per i nostri straordinari tifosi, veramente grandiosi. 20.000 persone così festanti, fino in fondo, mi hanno emozionato e li ringrazio perché hanno perso giorni di lavoro per venire con noi a Roma. Però voglio spostare l'attenzione sulla gioia di aver giocato una finale così, in uno stadio gremito come questo, in un ambiente davvero esaltante. E poi i nostri colori nella Sud: sono cose che commuovono. Peccato per i calci di rigore, ma lì si sa, è una roulette russa». Negli spogliatoi, dopo la gara, sono state poche le parole del presidente ai ragazzi, tutti davvero giù. «Ho detto loro quasi nulla – racconta Garrone -, erano troppo abbacchiati. Solo ho ricordato che può capitare e basta. A Cassano cosa ho detto? Lo stesso, era molto triste anche lui e lo posso capire. Si è comunque comportato benissimo anche oggi, facendo vedere le sue capacità».
Il bilancio. La sconfitta in Coppa pregiudica le strategie della Samp? Così è secondo alcuni, non secondo il presidente doriano. «Non influisce, salvo su piccole cose. La nostra intenzione è tenere i pezzi forti e poi andremo passo dopo passo. Questa stagione la definisco positiva se penso al girone di ritorno, dell'andata dico che è andata così, ma avevamo fuori giocatori importanti come Palombo, Bellucci, Campagnaro. E avete visto che partita ha disputato ad esempio stasera Campagnaro».
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Nella foto Pegaso, la Curva Sud dell'Olimpico si veste di blucerchiato.
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