La gioia di Padalino: «Vivo un momento magico»
Entrato nella ripresa, al posto dell'infortunato Semioli, l'esterno svizzero ha lasciato il segno sulla vittoria ottenuta dalla Samp sul Siena, mettendo al sicuro il risultato e realizzando la doppietta che ha chiuso l'incontro.
Gol con la maglia della nazionale svizzera, impegnata nelle qualificazioni a Sudafrica 2010, doppietta in blucerchiato, nella vittoria storica ottenuta dalla Sampdoria contro il Siena, la quarta consecutiva dopo altrettanti turni di campionato, che vale la vetta della classifica, insieme alla Juventus. «Un bellissimo periodo, che coincide tra l'altro con la nascita di mio figlio – ammette Marco Padalino, raggiante in volto, dopo il bis che ha contribuito a piegare la compagine senese -. Dedico a lui e mia moglie questa mia prima doppietta con la maglia della Sampdoria».
A livello personale, sei cresciuto molto rispetto alla scorsa stagione. Il 4-4-2 di mister Del Neri ti è più congeniale, rispetto al 3-5-2 che applicava Mazzarri?
«Sicuramente l'anno scorso la mia pecca è stata la fase difensiva, che non è certo il mio forte. Il modulo adottato da mister Del Neri mi permette di agire dal centrocampo in su, con la tranquillità di avere le spalle coperte».
Dopo il primo gol, Cassano ti ha fatto un gesto scherzoso…
«Lui mi prende sempre in giro, ma è veramente un grande giocatore e lo ha dimostrato anche oggi. Giocare con lui è veramente facile e divertente».
Samp prima in classifica, ma mercoledì c'è in programma la trasferta di Firenze. Un primo banco di prova, per testare la vostra forza?
«Da domani penseremo alla Fiorentina, fino a stasera godiamoci questo successo, frutto di una buona prestazione di tutta la squadra. Sappiamo che affronteremo una squadra molto forte, ma noi ci presenteremo a Firenze con le motivazioni e la voglia per cercare di ottenere un risultato positivo. Stiamo bene e non dobbiamo sederci ma, come dice il proverbio, dobbiamo battere il ferro finché è caldo».
Una partenza così non se l'aspettava nessuno. Queste prime quattro vittorie vi hanno fatto capire di essere una squadra in grado di ambire a qualcosa in più di una tranquilla salvezza?
«Le vittorie fanno sempre bene. Aiutano a lavorare con serenità durante la settimana ed aumentano l'autostima nei propri mezzi. Noi viviamo alla giornata, senza montarci la testa per quanto fatto in queste prime quattro partite. Il campionato è lungo e difficile: viviamo alla giornata, cercando di continuare a giocare così».
Nella foto Pegaso, Marco Padalino festeggiato dai compagni dopo il primo gol.