Castellazzi sprona i compagni: «Vietato abbattersi»
L'estremo difensore blucerchiato analizza la sconfitta del "Meazza", tenta di spiegare cosa non stia funzionando e prova a trovare una cura: «Con il lavoro ne verremo fuori e sapremo risollevarci».
Arrabbiato per aver subito tre reti, Luca Castellazzi esce dagli spogliatoi di San Siro cercando di dare una spiegazione alla sconfitta patita dalla Sampdoria per mano del Milan, la terza nell’arco di una settimana. Cerca di spronare i compagni di squadra a dare di più, Luca, per ritrovare il gioco e la determinazione che avevano contraddistinto il cammino dei blucerchiati nella prima parte di stagione. «Stiamo attraversando un periodo difficile – comincia a caldo Castellazzi -, cominciato con la sconfitta nel derby, una gara diversa da tutte le altre e che purtroppo ha lasciato straschichi a livello mentale tra noi giocatori».
Falsa partenza. Contro i rossoneri, la Sampdoria è apparsa arrendevole, poco determinata, come se i ragazzi di Del Neri percepissero la sensazione di partire già battuti. Castellazzi è d’accordo e prova a spiegare cosa non ha funzionato: «Inter a parte, nelle partite importanti – Fiorentina, Juve e derby – abbiamo sempre fallito: è un aspetto, di sicuro psicologico, da correggere e da non ripetere. La gara di questa sera ha ripetuto lo stesso canovaccio, anche se è stata condizionata dall’avvio negativo: partire subito con un gol incassato dopo pochi secondi dal calcio d’inizio non è mai positivo, a maggior ragione se di fronte hai una squadra come il Milan che dispone di campioni abili a sfruttare gli spazi e a gestire il risultato. Proprio per questo, poi, nel secondo tempo, c'è stato poco o nulla da fare e, anzi, per fortuna siamo riusciti a limitare i danni di un'altra serata storta».
Vietato abbattersi. Per uscire da questo momentaccio, il portierone doriano sembra avere la ricetta pronta, anche se non sarà semplice. «Innanzitutto è necessario non abbattersi – puntualizza l’estremo difensore blucerchiato -. Soprattutto i giovani dovranno evitare di leggere i commenti sui giornali e guardare le trasmissioni tv; ma, in verità, tutti noi dovremo cercare d’isolarci dall’esterno e fare quadrato. Non dobbiamo dimenticare che abbiamo 24 punti in classifica e li abbiamo ottenuti con merito, mettendo in mostra un buon calcio e tanta grinta. Non ci esaltavamo prima, non dobbiamo demoralizzarci adesso che le cose non stanno andando per il verso giusto. Con il lavoro quotidiano sono convinto che ne verremo fuori e sapremo risollevarci, già a partire da domenica prossima quando a Marassi arriverà la Roma».
Nella foto Pegaso, il gol a freddo subito dalla Samp a San Siro.