Del Neri guarda avanti: «Con Roma e Livorno per il riscatto»

Il tecnico blucerchiato prova a spiegare il momento negativo attraversato dalla squadra, analizza la sfida persa col Milan e indica la strada da seguire per ritrovare quella smarrita: «Guardiamoci in faccia e cerchiamo di capire cos'è che non va. Questa Samp non può essere vera». 

Amareggiato, deluso, quasi incredulo Luigi Del Neri si presenta nella sala stampa del "Giuseppe Meazza" al termine della gara persa dalla Sampdoria contro il Milan con la faccia di chi ha appena ricevuto un pugno in pieno volto, senza riuscire a capire da che parte gli sia arrivato. Il 3-0 subìto dai blucerchiati ha certo il sapore amaro della sconfitta, ma a rendere ancora più indigesto il boccone ingoiato dal tenico doriano alla "Scala del calcio" ci hanno pensato i suoi che, dopo il doppio k.o. subito nel derby e in Tim Cup, non hanno fornito il minimo accenno di reazione, disputando una gara arrendevole e assai deludente sotto il profilo della personalità, la terza gara consecutiva nel giro di una settimana. Un ruolino di marcia decisamente negativo, che mister Del Neri vuole cercare di invertire al più presto, a cominciare dalle prossime sfide con Roma e Livorno. «Ora non ci resta che capire in fretta gli errori commessi, correggere ciò che non va e cercare di ripartire: le prossime due gare saranno fondamentali per salvare la faccia», afferma senza tanti giri di parole l’allenatore friulano.

Momento negativo. Il tecnico di Aquileia non è certo il tipo da lasciarsi sopraffare dallo sconforto e abbatersi alle prime difficoltà; tuttavia l’esperienza maturata in tanti anni di panchine permette a Del Neri di guardare in faccia la realtà e analizzare il periodaccio che sta attraversando la squadra. «È un momento difficile – esordisce l’allenatore blucerchiato, nella mixed-zone del "Meazza" -. Stiamo attraversando un brutto periodo, di sicuro il peggiore di questa stagione e forse uno dei peggiori della mia carriera da tecnico. Sinceramente non riesco a capire il motivo di questa involuzione, non comprendo perché la squadra non riesca a mettere in pratica quello che era stata capace di fare in questa prima parte di campionato. Senza dubbio la sconfitta nel derby ha lasciato degli strascichi, però, non possiamo permetterci di fermarci a pensare, dobbiamo reagire e andare avanti, per non buttare via quanto di buono siamo riusciti a costruire sino ad oggi».

Buio. «Abbiamo attraversato una settimana difficile, una settimana di buio – prosegue l’allenatore doriano -. Ora però è il momento di riaccendere la luce e tornare a percorrere la strada intrapresa sin dall'inizio. Quella vista nelle ultime tre partite non può essere la vera Sampdoria». «Con il Milan il gol a freddo ci ha tagliato le gambe, rendendoci la vita ancora più difficile di quanto già non lo fosse in partenza – continua a spiegare il mister della Samp -. Una squadra come la nostra non può comunque permettersi di non giocare, di non avere coraggio e di non essere propositiva, soprattutto se di fronte ha una squadra delle qualità dei rossoneri».

Rientri. Con il Milan, l’unica nota lieta è rappresentata dal rientro in squadra di Semioli, che ha giocato quasi tutto il secondo tempo. «Semioli è senza dubbio un rientro importante per il nostro impianto di gioco – conclude il tecnico di Aquileia -. Con la sua assenza, Mannini è stato costretto a giocare sempre, anche quando avrebbe dovuto rifiatare. Ora però guardiamo oltre: con la Roma sarà un'altra storia e recupererò anche gli squalificati, su tutti Palombo, un calciatore fondamentale per questa squadra».
 
Nella foto Pegaso, mister Del Neri non si dà pace a bordo-campo.