Primavera: non bastano Regini e Leto, a Cagliari finisce 2-2
Subito in svantaggio, i blucerchiati di Aglietti ribaltano il risultato già nel primo tempo grazie a una punizione del terzino sinistro cesenate e a un rigore del regista genovese, ma vengono raggiunti dai sardi allo scadere.
Trasferta dolce amara per la Primavera doriana, che torna da Cagliari con un punto prezioso, ma che recrimina per aver visto svanire nei minuti finali un successo che sembrava ormai in tasca. Dopo sette vittorie consecutive, la Sampdoria deve accontentarsi di un pareggio, che dà continuità all'ottimo momento della formazione di Alfredo Aglietti. Un punto ad ogni modo importante per Lamorte e soci che, nonostante la falsa partenza, sono riusciti a dettare il gioco per lunghi tratti dell'incontro: dopo essere passata in svantaggio in avvio di gara, la Samp è riuscita a riportarla sui binari giusti, ribaltando il punteggio già nel corso della prima frazione di gioco e venendo raggiunta soltanto allo scadere. Un punto, questo, che permette ai blucerchiati di tagliare quota 26 punti in classifica, restare al comando e di prepararsi al meglio per la Fiorentina, ospite sabato prossimo sul prato della "Sciorba".
Falsa partenza. Tornando alla gara dell'"Ercole Cellino", va detto che la Sampdoria ha pagato a caro prezzo la partenza soft, dove ha lasciato troppo spazio alla formazione locale. Dopo soli 4' dal fischio d'inizio, è il Cagliari di Giorgio Melis a passare in vantaggio con Carta, abile a raccogliere un traversone dalla destra di Di Laura e a trafiggere alla prima la retroguardia doriana, non impeccabile nell'occasione.
Reazione. Colpiti a freddo, però, i ragazzi di Aglietti non si disuniscono e, anzi, riescono a riorganizzare immediatamente le idee, rimettendosi fin da subito a macinare gioco. Così, poco prima della mezzora, Vasco Regini fa centro su calcio di punizione: il suo sinistro chirurgico passa sotto la barriera rossoblù e non lascia scampo all'estremo difensore cagliaritano Ruzittu.
Rimonta. Prima dell'intervallo, la Sampdoria riesce addirittura a raddoppiare, ribaltando lo svantaggio iniziale: Emanuele Bardelloni sfugge via alle maglie della retroguardia sarda e viene steso in area dall'estremo difensore rossoblù. Il direttore di gara Palazzino è lì a due passi e non esita un istante ad assegnare la massima punizione in favore dei blucerchiati. Sul dischetto si porta Davide Leto che non sbaglia.
Parità. La ripresa non regala grosse emozioni sino ad un minuto dall'epilogo. La Sampdoria conduce l'incontro senza problemi, il Cagliari resta in dieci uomini per l'espulsione di Bodano, ma quando i tre punti sembravano ormai in tasca una punizione di Verachi, il neoentrato Filippo Atzeni controlla, supera Negretti e fissa il punteggio sul definitivo 2-2.
Cagliari 2
Sampdoria 2
Reti: 4’ p.t. Carta, 26’ p.t. Regini, 31’ p.t. Leto (rig.), 44’ s.t. F. Atzeni.
Cagliari (4-4-2): Ruzittu, M. Atzeni (38’ s.t. Picault), Mancusi (1’ s.t. Nieddu), Bodano, Di Laura; Carta, Cro, Cotza, Ragatzu; Verachi, Gallon (16’ s.t. F. Atzeni). A disposizione: Grosso, Lasi, Sanna, Mannoni. Allenatore: Giorgio Melis.
Sampdoria (4-3-1-2): Negretti; Buono, Messina, Lamorte (41’ s.t. Patacchiola), Regini; Rabiu (36’ s.t. Grieco), Leto, Obiang, Bardelloni, Testardi, Anier (18’ s.t. Rizzo). A disposizione: Costantino, Muratore, Oliviero, Provenzano. Allenatore: Alfredo Aglietti.
Arbitro: Palazzino di Ciampino.
Note: espulso Bodano al 33' s.t. per doppia ammonizione; recupero 1' p.t. e 4' s.t.; terreno di gioco in buone condizioni, gara condizionata dal forte vento.
Nella foto Pegaso, il tecnico della Primavera Alfredo Aglietti mentre dà indicazioni ai suoi ragazzi.