Gastaldello applaude la squadra: «Bravi a non subire gol»
Il difensore blucerchiato si dice contento del pari coi giallorossi e dà una spiegazione al calo dei minuti finali: «Ci tenevamo a uscire dal campo con un risultato positivo, ma di fronte avevamo una grande Roma: soffrire a volte fa parte del gioco».
Un punto prezioso, che arriva nel peggior momento stagionale attraversato dalla squadra e che «forse segna la svolta», come afferma al termine della gara pareggiata con la Roma Daniele Gastaldello, senza dubbio uno dei protagonisti della riscossa offerta dai blucerchiati contro la formazione allenata da Claudio Ranieri. «Noi difensori possiamo essere soddisfatti per non aver subito neppure un gol contro una formazione temibile come la Roma, dopo che nelle ultime due gare ne avevamo subiti addirittura sei – esordisce il centrale patavino, nella mixed-zone di Marassi -. Questo dà fiducia a tutta la squadra e non solo al reparto arretrato. Contro Totti e compagni, tutta la squadra ha fornito una prestazione incoraggiante, che lascia intravvedere netti miglioramenti rispetto alle ultime partite, che erano state deludenti non solo in termini di risultati, ma soprattutto sotto il profilo caratteriale. Abbiamo guadagnato un punto, ma più di quello era importante la prestazione, che è stata positiva».
Importante. A chi gli domanda se all’interno dello spogliatoio questa gara sia stata vissuta con maggior intensità rispetto alle ultime tre, Gastaldello risponde senza tanti giri di parole: «Sapevamo che era importante reagire, per non finire in un vortice negativo. Tuttavia credo che questo gruppo abbia ben chiaro in testa il fatto che in tutte le partite dobbiamo dimostrare di essere una squadra che ha delle buone qualità, le stesse messe in evidenza ad inizio stagione e che ci avevano consentito di rimanere al comando della classifica per diverse giornate».
Appannamento. Sul momento attraversato dalla squadra, il difensore doriano cerca di fornire una spiegazione e parla al passato, auspicando che la Sampdoria si sia messa alle spalle l’appannamento delle ultime prestazioni: «Non siamo una squadra costruita per vincere lo Scudetto e quindi credo che un periodo come quello attraversato nelle ultime due settimane sia fisiologioco. La sconfitta del derby s’è rivelata più pesante del previsto e ha finito per incidere anche sulle gare perse con Livorno e Milan. Con la Roma, che sta attraversando un ottimo momento e vanta una rosa di campioni, abbiamo dimostrato di essere uniti e capaci di soffrire sino all’ultimo minuto di recupero. La sofferenza del finale ci può stare: di fronte avevamo una grande squadra e forse negli ultimi minuti è subentrato il timore di vedere vanificati gli sforzi fatti per tutto l’arco dell’incontro, ma siamo stati bravi a reggere sino alla fine».
Nella foto Pegaso, Daniele Gastaldello marca alle spalle Francesco Totti.