La Samp attende il Palermo e ne rifila nove al Bogliasco
Nella sgambata con i dilettanti allenati dall'ex Invernizzi, la Sampdoria s'impone per 9-1: doppietta di Pazzini e centro di Cassano nel primo tempo. Nella ripresa, i blucerchiati dilagano con Pozzi (poker), Bellucci e Tissone.

Formazione. Con Cacciatore (per lui una botta rimediata nell’allenamento di sabato pomeriggio) e Padalino a parte e Stenkevicius sicuro assente il giorno dell’Epifania, perché fermato per un turno dal Giudice Sportivo dopo l’espulsione rimediata nell’ultimo turno prima della sosta natalizia a Livorno, il tecnico di Aquileia ha schierato davanti a Castellazzi una linea difensiva a quattro composta da Zauri, Gastaldello, Lucchini e lo svizzero Ziegler. A centrocampo, al fianco di capitan Palombo, fiducia al giovane Poli, con Semioli e Mannini ad agire sulle rispettive fascie di competenza. In avanti, neanche a dirlo, spazio all’estro e alla vena realizzativa dei Gemelli, Pazzini e Cassano.
Tegola. La Samp prova schemi e strategie tattiche in vista della sfida con l’undici allenata da Delio Rossi e al 14’ il Pazzo rompe gli indugi, portando in avanti il Doria. Dopo soli dieci minuti però, il Bogliasco pareggia i conti con il proprio centravanti Granvillano che buca Castellazzi. Neppure il tempo di gioire per il momentaneo pari, che il Bogliasco si ritrova immediatamente sotto, in seguito ad un’invenzione di Fantantonio. Al 29’ però una tegola si abbatte sui blucerchiati: Lucchini è costretto ad abbandonare il campo per un trauma contusivo-distorsivo alla caviglia destra e al suo posto il tecnico friulano manda in campo Rossi. Le condizioni del centrale difensivo verranno valutate nei prossimi giorni. Prima dell’intervallo, però, c’è ancora tempo per il terzo gol blucerchiato, firmato ancora da Pazzini, che realizza così la propria doppietta personale.
Goleada. Nella ripresa spazio a chi non è sceso in campo nel primo tempo, con Mannini che al 24’ del secondo tempo è tornato in campo al posto di Semioli, in modo tale che i due esterni titolari rimanessero in campo entrambi per circa un’ora. I blucerchiati mette alle corde il Bogliasco, trascinata da un super-Pozzi che realizza un poker di reti, inframezzate dalle singole marcature messe a segno da Bellucci e Tissone.
Entusiasmo. Buon gioco, condizione atletica ritrovata e gran voglia di divertirsi in campo, come sugli spalti. Grande entusiasmo a Bogliasco dunque, con i tifosi che hanno potuto godere di un buono spettacolo offerto dalla squadra, che lascia intravvedere segnali positivi in vista della sfida di mercoledì pomeriggio con il Palermo.
Sampdoria p.t. (4-4-2): Castellazzi; Zauri, Gastaldello, Lucchini (29’ Rossi), Ziegler; Semioli, Poli, Palombo, Mannini; Cassano, Pazzini.
Sampdoria s.t. (4-4-2): Guardalben; Stankevicius, Rossi, Accardi, Zauri; Semioli (24’ Mannini), Tissone, Soriano, Franceschini, Pozzi, Bellucci. Allenatore: Luigi Del Neri.
Bogliasco D’Albertis (4-4-2): Di Barbaro; Gasti, Crovetto, Oliva, Picasso; Pastorino, Corallo, Rizzo, Sassi; Rossi, Granvillano. A disposizione ed entrati nella ripresa: Curotto, Speranza, Novelli, Cinardo, Ilardo, Mellina Bares, Colombo, Barigione, Paiato, Migliaccio. Allenatore: Giovanni Invernizzi.
Nella foto Pegaso, l'infortunio subito da Stefano Lucchini durante la partitella col Bogliasco.
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