Del Neri non fa drammi: «Una prova incoraggiante»

Dispiaciuto per il k.o. subìto, ma soddisfatto per la prestazione offerta al "San Paolo", il tecnico doriano vede il bicchiere mezzo pieno e, confortato dal gioco, prevede «un girone di ritorno ricco di soddisfazioni».

È un Del Neri sereno, quello che al termine della partita persa con il Napoli affronta microfoni e taccuini per cercare di analizzare la prova della propria squadra. Quello subito al "San Paolo" è il sesto k.o. consecutivo subito dalla Sampdoria, ma a differenza di gare come quella di Livorno o nella Milano rossonera, contro Quagliarella e soci, i blucerchiati hanno dimostrato di essere una squadra viva, capace di dettare i ritmi del gioco per gran parte dell’incontro e di lottare con sacrificio su ogni pallone. E questo è ciò che conforta maggiormante l’uomo di Aquileia che, nonostante la sconfitta, vede comunque il bicchiere mezzo pieno. «Rispetto ad altre partite, dove non eravamo stati in grado di giocare la partita, a Napoli ho visto una squadra viva, reattiva e concentrata – spiega a caldo l’allenatore doriano -. Contro questo Napoli non era facile venire a giocare alla pari, invece per lunghi tratti dell’incontro siamo stati addirittura superiori ai partenopei, ai quali abbiamo concesso pochissimo».

Analisi. La Samp può recriminare sul gol subito in maniera un po’ ingenua, Gigi Del Neri però non si sofferma sul singolo episodio e parla più in generale di una prestazione incoraggiante dei suoi, che però devono lavorare ancora su alcuni errori, che rischiano, soprattutto in trasferta, di vanificare quanto di buono l’undici doriano riesce a costruire nell’arco dei novanta minuti. «A Napoli la squadra ha giocato, cosa che nelle ultime trasferte non era avvenuto – prosegue Del Neri, analizzando la sfida del "San Paolo" -. Non abbiamo concesso praticamente nulla ai nostri avversari, la gara è stata molto equilibrata, poi abbiamo preso gol su un traversone lento, letto male dalla difesa, ma siamo una squadra giovane, che a volte è costretta a lasciare qualcosa per strada anche per colpa dell’ingenuità».

Mal di trasferta. In trasferta, i blucerchiati continuano a faticare, ma per Del Neri questo è un problema che la Sampdoria potrà superare solo col tempo. «In questi ultimi anni, la Sampdoria ha spesso faticato in trasferta – puntualizza il tecnico friulano -. Senza dubbio siamo una squadra che riesce a sfruttare molto meglio le proprie qualità a Marassi, ma credo che il bruttissimo che abbiamo attraversato possa essere messo definitivamente alle spalle: nonostante il risultato negativo, a Napoli ho visto una Samp capace di mettere in difficoltà il Napoli, senza dubbio la squadra più in forma del momento. Da questo dobbiamo ripartire, dal recupero di alcuni infortunati e sono convinto che giocando in questo modo la Sampdoria si toglierà diverse soddisfazioni, anche lontano da Genova».

Obiettivi. A chi gli fa notare che la Sampdoria ha raccolto soltanto quattordici punti nelle ultime quindici giornate, Del Neri risponde elencando gli obiettivi che i blucerchiati dovranno porsi da qui alla fine del campionato. «Il nostro avvio spumeggiante aveva finito per stravolgere le attese nei nostri confronti – conclude il mister -. Noi però non abbiamo mai perso di vista i nostri veri obiettivi: in questa stagione la Sampdoria deve provare a giocare un buon calcio domenica dopo domenica, lanciando dei giovani e vedere a fine campionato cosa siamo riusciti a combinare. Non saremo una squadra in grado di lottare per la Champions League, ma non siamo neppure quelli dell’ultimo periodo: credo che giocando come a Napoli ci toglieremo molte soddisfazioni di qui in avanti».

Nella foto Pegaso, Luigi Del Neri dà indicazioni ai suoi ragazzi da bordocampo.