Lucchini guarda oltre: «Ripartire dalla prestazione»

Il centrale lodigiano non nasconde il rammarico per l’ennesima debacle esterna ma trova comunque segnali positivi: «Ci siamo espressi sui livelli d’inizio stagione, c’è mancato solo il gol».

«Dobbiamo guardare avanti e ripartire dalla prestazione». Stefano Lucchini non ha dubbi: la Sampdoria vista a Napoli, uscita con la sesta debacle consecutiva lontana da Marassi, avrebbe di sicuro meritato miglior sorte. «Credo che il pareggio fosse il risultato più giusto – ammette il centrale lodigiano al rientro dopo l’infortunio post-natalizio -; siamo venuti al "San Paolo" per giocarcela alla pari, mettendo sotto per larghi tratti della gara una squadra forte e in forma come il Napoli. È per questo che oggi non dobbiamo rimproverarci nulla e che spiace ancora di più tornare a casa a mani vuote: soprattutto nel primo tempo, abbiamo dimostrato di essere tornati a esprimerci sui livelli d’inizio stagione, peccato ci sia mancato qualcosa».

Facile intuire cosa…
«C’è mancato soltanto il gol. È un po’ una costante di questo periodo: noi ci proviamo e finiscono tutte fuori mentre gli altri si ritrovano in vantaggio col minimo sforzo. Oggi abbiamo creato in fase offensiva e, nel contempo, retto bene dietro, concedendo loro soltanto due occasioni. Peccato che in una di quelle ci abbiano punito».

La dinamica della rete di Denis è stata un poco rocambolesca. Si sarebbe potuta evitare?
«Quando si prende gol, penso che a sbagliare sia tutta la squadra. Le responsabilità di questo o di quello non c’entrano. Abbiamo perso tutti e tutti insieme dobbiamo reagire, già a partire da domenica per cercare di cominciare col piede giusto il girone di ritorno».

Intanto tre punti mancano da quasi due mesi. Col Catania sarà la volta buona?
«Ce lo auguriamo tutti, anche perché questa situazione ha del paradossale. Siamo consapevoli delle nostre potenzialità e contro i rossazzurri dovremo a tutti i costi tornare alla vittoria. Non sarà certo semplice, ma se affronteremo questa partita e tutte quelle che seguiranno con lo spirito di questo pomeriggio sarebbe già un bel punto di partenza».

Nella foto Pegaso, la delusione blucerchiata al fischio finale di Rizzoli.