Mister Aglietti ammette: «Abbiamo sbagliato gara»
Deluso per la sconfitta rimediata nel derby, il tecnico della Primavera però guarda avanti: «Dobbiamo reagire subito e ripartire».
Una prestazione opaca, che fa seguito al primo k.o. stagionale subìto sabato scorso in quel di Siena. Il 2010 non è iniziato come Alfredo Aglietti avrebbe sperato: due sconfitte differenti, ma che lasciano l'amaro in bocca e zero punti in dote alla Primavera doriana. «Attraversiamo un momento negativo, ma non dobbiamo assolutamente abbatterci – spiega al termine del derby perso a Cogoleto il tecnico doriano -. Abbiamo giocato contro due squadre importanti: la gara persa a Siena sabato fa poco testo, perché abbiamo giocato su un terreno di gioco ai limiti della praticabilità. Col Genoa, invece, abbiamo sbagliato partita, perché non siamo riusciti a fare nulla di quello che ci eravamo prefissati alla vigilia e inevitabilmente abbiamo pagato a caro prezzo il nostro atteggiamento troppo rinunciatario».
Rimedi. «Ho visto la squadra lunga – prosegue il mister di San Giovanni Valdarno – poco concentrata e incapace di raddoppiare sul portatore di palla avversario, cosa che invece di solito ci riesce molto bene. In gare come questa, i duelli personali vanno vinti e non persi, altrimenti diventa dura restare in partita. Abbiamo concesso ai rossoblù di affrontarci nell'uno contro uno e visto che sono giocatori di qualità ci hanno punito: se andiamo ad analizzare il gol del loro vantaggio, non è concepibile farsi saltare così facilmente all'interno della nostra area di rigore: abbiamo commesso degli errori, cercheremo di farne tesoro e porvi rimedio».
Sterili. In attacco l'assenza di Lillo Foti, passato in prestito al Piacenza, s'è fatta sentire e non poco, ma Aglietti non se la sente di addebitare il peso della sconfitta soltanto sulle spalle degli attaccanti. «La mancanza di un giocatore come Foti s'è fatta sentire parecchio – ammette l'allenatore toscano -. Sapevamo che Salvatore sarebbe andato via, perché la sua realtà non era certo il campionato Primavera. È chiaro che questa squadra in attacco fatica: nella prima parte del campionato, oltre a Foti, il solo Testardi è riuscito ad andare a segno in due occasioni in 13 gare, ma ci tengo a precisare che contro il Genoa non hanno perso solo gli attaccanti, ma tutta la squadra ha disputato una gara negativa. Senza dubbio mi aspettavo una partita differente, visto che venivamo dalla sconfitta di Siena, invece i nostri avversari hanno meritato di vincere, perché sono stati superiori sotto tutti i punti di vista».
Toro. Lamorte e compagni però non hanno molto tempo per ripensare agli errori commessi contro i cugini rossoblù. Sabato pomeriggio, infatti, alla "Sciorba" arriverà il Torino per la prima del girone di ritorno. Un avversario temibile che la Sampdoria dovrà cercare di battere a tutti i costi, come sottolinea lo stesso tecnico blucerchiato: «La partita col Torino è una di quelle gare che bisogna a vincere a tutti i costi. Dobbiamo ripartire immediatamente, anche se abbiamo soltanto un giorno e mezzo per ricaricare le pile e cercare di correggere gli errori commessi a Cogoleto, ma sappiamo che durante l'arco di una stagione ci sono anche dei momenti negativi, quindi non facciamo drammi: sconfitte come queste possono servire per crescere, anche se ripeto, sabato col Toro bisogna vincere».
Nella foto Pegaso, il tecnico della Primavera blucerchiata Alfredo Aglietti in panchina a Cogoleto.
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