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Del Neri si prepara al Catania: «Grinta e determinazione»

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Del Neri si prepara al Catania: «Grinta e determinazione»

La sconfitta di Napoli è superata, la Sampdoria ha voltato pagina ed è pronta e concentrata alla sfida di domenica. Il mister blucerchiato ne è convinto: «Una vittoria ci darebbe grande linfa ed entusiasmo»

15_delneriIl periodo dal punto di vista dei risultati non è dei migliori; il bollettino delle ultime sei gare parla chiaro: quattro sconfitte e due pareggi, con la vittoria che manca da quel Sampdoria-Chievo datato 22 novembre 2009. Ma, nonostante questo, l'entusiasmo in casa blucerchiata non sembra mancare. È infatti grande la voglia di rifarsi dopo le ultime partite, contro Palermo e Napoli, in cui Palombo e soci hanno forse raccolto meno di quanto avrebbero meritato, e l'occasione della riscossa è già dietro l'angolo contro il Catania di quell'ex Sinisa Mihajlovic che solo l'altro ieri ha espugnato Marassi estromettendo il Genoa dalla Coppa Italia. «I rossazzurri sono una squadra quadrata, difficile da affrontare – comincia mister Luigi Del Neri in conferenza stampa a Bogliasco -, stanno vivendo un momento di forma particolare, ma noi, in queste prime partite del 2010, abbiamo dimostrato compattezza e grinta: vogliamo continuare su questa strada».

Con il prestito di Storari dal Milan avete risolto il problema del portiere titolare. Cosa ne pensa del suo arrivo?
«
Non era questione di portiere titolare. Siamo molto contenti che sia arrivato Storari, è il portiere di grande esperienza che cercavamo: ha giocato sia in campionato che in Coppa dei Campioni, quindi se sta bene giocherà lui. Ma tengo a specificare che non era da me considerato un problema quello del portiere: avevo, come ho ora, grande fiducia anche in Guardalben: se non fosse arrivato Storari, potevo comunque dormire sonni tranquilli in quanto c'era lui disponibile».

Sempre in tema di nuovi acquisti, come si colloca l'arrivo di Guberti nello scacchiere tattico di domenica prossima? In più l'unico snodo di formazione sembra essere quello legato al terzino destro. Giusto?
«Rispondo molto semplicemente: Guberti domenica gioca. Riguardo la seconda domanda, vi dico che se Cacciatore non dovesse farcela, al suo posto giocherà Lucchini spostato sulla destra».

La Sampdoria sta vivendo un periodo di astinenza da vittorie che dura da parecchio tempo ormai. Pensa che questa situazione possa creare un problema alla squadra?

«Sono già un po' di partite che non vinciamo, è vero, ma il vero problema è che abbiamo avuto poca continuità, soprattutto riguardo le partite in trasferta. Domenica si tratta di una partita importante, contro un avversario quadrato che verrà a Genova in un buon momento di forma e giocherà la sua partita consapevole di non aver nulla da perdere. Sarà importante per noi continuare l'evoluzione di gioco mostrata nelle ultime due partite contro Palermo e Napoli, lì abbiamo mostrato grinta e determinazione: ora dobbiamo cercare la via del gol con più continuità. Poi il risultato dipenderà da situazioni che si verranno a creare nel corso dell'incontro, ma non sarei soddisfatto di ottenere una vittoria per 1-0 in mancanza di gioco: perché verrebbe a mancare quella componente di continuità che tanto mi interessa. Per fare un esempio, sebbene i risultati non siano cambiati particolarmente da allora, sono molto più tranquillo oggi rispetto a dopo la sconfitta di Livorno»

A proposito di gol, Pazzini sta vivendo un momento particolare. Come giudica la sua astinenza?

«Giampaolo è un giocatore che deve un attimino ritrovarsi come goleador. Non si può sempre segnare, ma al di là del gol pretendo applicazione. Il gol è un fattore effimero nel mondo del calcio, bisogna avere dietro tutta la squadra per metterti in condizione di farlo. Io spero che Giampaolo domenica sia sereno e giochi la partita al massimo delle sue possibilità per cercare il gol in tranquillità, perché solo così arriverà, senza caricarlo di troppe pressioni».

Nella foto Pegaso, il tecnico blucerchiato Luigi Del Neri.

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