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Lucchini sprona i compagni: «Vietato abbattersi»

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Lucchini sprona i compagni: «Vietato abbattersi»

Dispiaciuto per il secondo pareggio interno consecutivo, il difensore doriano indica la squadra da seguire per uscire da questo momento negativo e assicura: «Siamo un gruppo unito, col lavoro ne verremo fuori».

17_lucchiniLa Samp era partita bene con il Catania, «col piglio giusto e la voglia di aggredirli fin da subito, per cercare di sbloccare immediatamente il risultato, ma loro alla prima occasione hanno trovato il gol del vantaggio», racconta Stefano Lucchini negli spogliatoi del "Ferraris", al termine della gara pareggiata con i siciliani. «Dispiace non aver vinto, perché volevamo a tutti i costi ottenere i tre punti contro gli etnei – precisa l’ex difensore di Empoli e Ternana -. Lo volevamo per noi, per ritrovare fiducia nei nostri mezzi, ma soprattutto per i nostri tifosi che, dopo il confronto pacifico della vigilia a Bogliasco, non hanno fatto mancare mai il loro sostegno neppure in quest’occasasione».

Reazione. Incassato lo svantaggio, Lucchini e compagni hanno accusato il colpo, ma prima dell’intervallo sono riusciti a riportare il punteggio in parità, punteggio che non è poi più cambiato sino alla fine. «Siamo stati bravi a reagire, trovando il pari su rigore nel finale del primo tempo – prosegue il biondo Stefano nell’analisi del match -. Nella ripresa, abbiamo provato ad attaccare, a volte addirittura in maniera arrembante, ma non è bastato per conquistare la vittoria. Il Catania è stato molto bravo ad impostare la gara sulla difensiva e per noi era difficile trovare dei varchi».

Terzino. Per sopperire alla squalifica di Zauri e all’indisponibilità di Cacciatore, contro il Catania Lucchini è stato schierato basso a destra, un ruolo inedito per lui, abituato solitamente a stazionare al centro del reparto arretrato. «Ad inizio carriera, mi è capito di ricoprire il ruolo di terzino destro, ma mi trovo sicuramente più a mio agio in mezzo alla linea difensiva – assicura il numero 6 blucerchiato -. Eravamo in emergenza e il mister mi ha chiesto di giocare esterno: come i miei compagni, ho dato tutto, tant’è vero che ho dovuto chiedere il cambio per crampi».

Ricetta. A chi gli chiede quale possa essere la ricetta per uscire da questa situazione, Lucchini risponde: «Non dobbiamo deprimerci, dopo prove come questa. Non ci siamo esaltati ad inizio stagione, quando tutto girava per il verso giusto, tantomeno dobbiamo abbatterci ora, che non riusciamo a raccogliere quanto meriteremmo. Sono però convinto che con il lavoro, riusciremo a ritrovare non solo il gioco, ma anche i punti».

Nella foto Pegaso, Stefano Lucchini anticipa l'autore del vantaggio etneo Llama. 

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