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«Niente Udine per Cassano». Il mister spiega perché

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«Niente Udine per Cassano». Il mister spiega perché

Gigi Del Neri motiva la sua scelta: «Nessun litigio: Antonio non sarà convocato perché voglio dare maggior forza fisica e intensità alla squadra. Lui ha capito e farà di tutto per riconquistarsi il posto».

22_delneri«Tengo a precisare che il sito di Mediaset ha comunicato nella giornata di ieri un'informazione sbagliata, che lede la mia immagine e quella di Antonio Cassano». La conferenza bogliaschina del venerdì pomeriggio (in onda in versione integrale questa sera alle 18.30 su Samp TV) Luigi Del Neri la comincia così, senza troppi giri di parole. «L'esclusione di Antonio Cassano per la trasferta di Udine è una scelta tecnica e basta. Dispiace che una decisione presa in tutta serenità sia stata fatta passare come un litigio tra il sottoscritto e il calciatore, dispiace per l'ambiente, per la società, per i tifosi». Una decisione che, in una sala stampa gremita, il mister blucerchiato motiva senza problemi: «Si tratta di una scelta effettuata per cercare di dare alla squadra maggior forza fisica e intensità in vista di una gara fuori casa che, a mio avviso, sarà estremamente combattuta e molto dispendiosa dal punto di vista muscolare».

Scelta tecnica. «Ci tengo a precisare che questa esclusione non ha nulla a che vedere con l'atteggiamento tenuto in campo e in allenamento da Cassano che, da tre anni a questa parte, ha sempre mantenuto un comportamento positivo e corretto – puntualizza Del Neri -. Credo che sia normale per un allenatore fare delle scelte e altrettanto normale per un giocatore accettarle con serenità. Questo è quello che è avvenuto».

Convocato. A chi gli chiede se Cassano verrà convocato o meno per la sfida contro l'Udinese, il tecnico risponde categorico: «Antonio non verrà convocato. Se avessi avuto intenzione di convocarlo, sarebbe stato solo per farlo giocare titolare. Fino ad oggi ha sempre giocato, senza mai rifiatare. In passato è toccato ad altri, ora tocca a lui, in futuro potrebbe toccare a Pazzini. Ribadisco, l'esclusione di Cassano è una scelta esclusivamente tecnica: tra noi non c'è stato alcun tipo di frattura».

Reazione. «Antonio ha capito e sono sicuro che reagirà cercando di riconquistarsi il posto in squadra – ha proseguito il mister doriano, incalzato dai cronisti -. Cassano fa parte di un gruppo in cui non c'è nessun titolare. Potrà stare fermo una, due, sette giornate, dipende. Io spero che possa tornare al più presto e tornare davvero a stare bene, perché spero di recuperare un giocatore determinante: non temo di perderlo, assolutamente; ritengo altresì che un giocatore vada sempre stimolato».

Alternative. Non ci sarà Cassano dunque, ma la Sampdoria deve tornare ai tre punti. Contro l'Udinese l'attacco doriano potrebbe essere affidato con ogni probabilità alle due torri, Pazzini e Pozzi, già provate nel test infrasettimanale di giovedì con la Cairese. «Ho ancora due allenamenti per decidere, però può essere un'ipotesi – spiega Del Neri -. Senza dubbio per una sfida come quella di Udine, Pozzi e Pazzini mi offrono quella potenza fisica che Cassano non può darmi. Proviamo qualcosa di diverso, anche senza un giocatore di qualità».

Avversari. Infine una battuta sui prossimi avversari. «L'Udinese è una squadra che sta attraversando un periodo difficile, ma che ha ritrovato pedine fondamentali come Inler e D'Agostino – conclude l'allenatore blucerchiato -. La classifica dei friulani non deve trarre in inganno: l'Udinese è una buona squadra. Sarà una gara tosta, l'importante è che la squadra esca con la cosidetta maglia sudata».

Nella foto Pegaso, il tecnico blucerchiato Gigi Del Neri.

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