Rigore dubbio: Allievi fuori dal “Viola”, Roma in semifinale

Nonostante un’ottima prestazione, i ragazzi di mister Tufano si devono arrendere ai pari età giallorossi e devono immeritatamente abbondonare il Torneo Città di Arco.

Un altro 1-0, ma stavolta è per gli altri. Nella terza e ultima gara del girone eliminatorio del Torneo Città di Arco, gli Allievi Nazionali della Sampdoria s’arrendono a un calcio di rigore che definire dubbio sarebbe già eccesso di benevolenza e abbandonano il trofeo per mano della Roma. Fuori sì, ma a testa altissima e con più di qualcosa da recriminare. Penalty-cadeau a parte, c’è un gol annullato dall’arbitro Barbera che pesa come un macigno nell’economia della partita e una manciata di occasioni blucerchiate fallite per un nonnulla a tu per tu con l’estremo giallorosso Pigliacelli.

Ottimismo. Nonostante un ottimo Doria, al "2 Giugno" di Riva del Garda, dunque, a far festa sono i romanisti, bravi e fortunati nel capitalizzare al meglio l’unica vera palla-gol del loro incontro. Al 12’ della ripresa Ciricetti, dagli undici metri, batte il numero uno doriano Turbacci e regala in sol colpo alla Roma sorpasso, primo posto nel Girone B e passaggio alle semifinali. Il "Beppe Viola" ha un finale immeritatamente amaro, ma gli Allievi di mister Felice Tufano hanno più di un motivo per guardare al futuro con immutato ottimismo.

Roma          1
Sampdoria 0
Rete: 12’ s.t. Ciricetti rig.
Roma (4-3-3): Pigliacelli; Rosato (12’ s.t. Politano), Orchi, Caratelli, Amendola; Verre, Ciricetti, Falasca; Piscitella (20’ s.t. Barba), Caprari, Leonardi (22’ s.t. Buscia). A disposizione: Proietti Gaffi, D’Ambrosio, Bezzicheri, Bongiovanni. Allenatore: Andrea Stramaccioni.
Sampdoria (4-4-2): Turbacci; F. Zampano, Ungaro, Piana, Matranga (1’ s.t. Capitanio); Martinelli (17’ s.t. Galuppini), Sampietro, G. Zampano, Sgarzi (1’ s.t. Ghiglia); Beretta, Formisano (30’ s.t. Capitanio). A disposizione: Dondero, Luperini, Rolando. Allenatore: Felice Tufano.
Arbitro: Barbera di Rovereto.
Assistenti: Gennaro di Trento e Giovannini di Rovereto.

Nella foto Pegaso, la perplessità di mister Tufano di fronte alle decisioni arbitrali.