Curci stanco ma felice: «Si migliora giorno dopo giorno»

Il nuovo portiere blucerchiato svela le prime impressioni sulla cura-Bistazzoni: «Non ero abituato a lavorare con questo tipo di ritmo e di carichi, ma col tempo stiamo trovando affiatamento».

«Con lui sì che si lavora…». Gianluca Curci ha trovato pane per i suoi denti. Pardon, per le sue mani. Il lui di cui sopra si chiama Guido Bistazzoni, un vero e proprio martello nelle orecchie, nei fisici e negli animi dei suoi giovani allievi coi guantoni. Voli, prese, flessioni, raffiche di conclusioni, forza, resistenza, esplosività: il tutto a stretto giro di posta. Per l’ultimo arrivato – ovvero l’unico estremo difensore che il blucerchiato non l’aveva mai vestito prima -, le sfiancanti lezioni del preparatore dei portieri grossetano si stanno rivelando un’autentica novità. «Ad essere sincero – ammette Curci alla fine della seduta mattutina al "Benatti" – non ero abituato a lavorare con questo tipo di ritmo e di carichi. Si sgobba e ci si allena duramente, ma giorno dopo giorno si migliora e, alla fine, si notano già i primi progressi».

Dopo una decina di giorni di Bistazzoni com’è il tuo bilancio personale?
«Positivo, senza dubbio. Il mister è molto preparato: i suoi tiri sono talmente forti e precisi che sembrano quelli di un attaccante in partita. Col tempo stiamo trovando affiatamento, capisco meglio gli esercizi, sto riprendendo confidenza con le visuali e le distanze. Mi trovo molto bene con lui come con tutto il resto del gruppo».

Un gruppo pronto per la Champions League?
«Ci stiamo allenando nel migliore dei modi. L’obbiettivo è quello di essere al massimo innanzitutto per le prossime amichevoli e poi per quelle due partite del 18 e 25 agosto, partite fondamentali, di cui tutti noi conosciamo l’importanza. Il cammino è ancora lungo e faticoso, la squadra c’è e sta bene: siamo molto fiduciosi».

Nella foto Pegaso, Gianluca Curci blocca a terra un tiro di mister Bistazzoni.