Mister Di Carlo: «La mia Samp dal pensiero veloce»
Dopo il successo sugli ungheresi del Bőcs, il tecnico di Cassino elogia la squadra per i progressi mostrati, ma non si accontenta: «C’è ancora molto lavoro da fare per arrivare al top».

Retroguardia. Se gli attaccanti sono già sulla via della piena forma fisica, anche dalla difesa sono arrivati segnali positivi: per la terza gara consecutiva la retroguardia doriana non ha corso il minimo pericolo. «La difesa ha retto bene, però ci sono cose che vanno corrette – assicura l'allenatore blucerchiato -. Stiamo lavorando bene, ma è normale che non tutti i meccanismi siano ancora stati assimilati dalla squadra. Col Porto sarà un test molto più attendibile: oggi ho fatto disputare a ciascun giocatore più o meno un'ora effetiva di gioco. In Portogallo speriamo di poter mettere nelle gambe qualche minuto in più e poi è una grande motivazione per noi andare ad affrontare una squadra tanto prestigiosa come quella portoghese».
Lavoro. L'obbiettivo dunque è arrivare al cento per cento della forma fisica entro il 18 agosto, data in cui è fissata la gara d'andata del play-off di Champions League. «Arrivare in forma per il preliminare e continuare a lavorare come stiamo facendo è la nostra priorità – sentenzia Mimmo Di Carlo -. Sono contento perché, escluso qualche acciacco, non abbiamo subìto infortuni seri. C'è ancora molto da lavorare, però partita dopo partita vedo miglioramenti: i ragazzi sono propositivi e questa è un'ottima base di partenza».
Nella foto Pegaso, il tecnico doriano Mimmo Di Carlo e il direttore generale Sergio Gasparin.
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