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Johnny studia da “Gasta”: «Sono qui per imparare»

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Johnny studia da “Gasta”: «Sono qui per imparare»

Il marito e allievo Rossini indica il modello e pensa al Porto, test che sa di Champions: «Ci attende una partita difficilissima e prestigiosa e noi dobbiamo dimostrare di essere pronti».

21_rossiniJonathan Rossini, un difensore marcato stretto. La sua fresca sposa non l’ha perso di vista nemmeno per un allenamento. Al "Benatti" di Moena, mattina o pomeriggio che sia, lei è lì, biondissima, cagnetto al guinzaglio e occhio al campo, dove il giovane marito corre, suda e tira calci a un pallone. «Siamo molto uniti. Sono contento che riesca a starmi vicino anche qui in ritiro: la sua presenza mi dà, come sempre, ancora più forza», ammette Johnny, centrale svizzero di 21 anni e una voglia matta di mettersi in luce. «Dopo una bellissima stagione al Sassuolo – continua -, sono tornato alla Sampdoria con maggior esperienza, più maturo; sono tornato col desiderio di rimanere e di togliermi tante soddisfazioni con la maglia blucerchiata addosso».

La preparazione estiva è uno dei momenti fondamentali di un campionato. Come la stai vivendo?

«La vivo bene, con la massima disponibilità nei confronti del mister e del suo staff. Con loro mi trovo alla grande. E poi la vivo con l’intento di imparare, di crescere e migliorare ulteriormente: farlo con questi grandi campioni è di sicuro molto più semplice».

Difficoltà di inserimento zero?
«Beh, sicuramente. Per me si tratta di un ritorno: molti dei ragazzi che sono qui erano con me in quella Primavera capace di vincere tutto. Poi avevo già giocato in prima squadra, insieme con più anziani. Anziani si fa per dire, visto che siamo tutti molto giovani».

Ti ispiri a qualcuno in particolare?
«Il mio modello fuori e dentro dal campo è sempre stato Paolo Maldini, ma qui alla Samp dico Daniele Gastaldello, mi piace molto e cerco di rubargli qualche segreto».

Il segreto per arrivare ai gironi di Champions League?
«Allenarsi bene, lavorare con serenità e intensità, prepararsi al meglio anche grazie alle amichevoli. Già domenica, contro il Porto, ci attende una partita difficilissima e prestigiosa e noi dobbiamo dimostrare di essere pronti ad affrontarla».

Nella foto Pegaso, Jonathan Rossini in azione con la divisa blucerchiata.

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