La voglia di Piero: «Sono contento, riparto da zero»

Accardi è già in palla: «Sto bene fisicamente, voglio dare ancora molto alla Sampdoria. Il mio ruolo? Meglio al centro, ma sono a completa disposizione del mister».

«L’anno scorso sono stato un giocatore importante per il gruppo, quest’anno voglio esserlo anche in campo». In maniera più chiara di così, Piero Accardi non avrebbe potuto esprimersi. Dopo una stagione splendida per la Sampdoria ma in ombra sotto l’aspetto personale, il difensore palermitano sa perfettamente che questo 2010/11 pronto a partire può e deve essere l’annata del suo riscatto. «Riparto da zero – comincia il numero 5 del Doria, apparso già in palla in questa prima fase di preparazione in Val di Fassa -. Sono molto contento anche perché sto bene fisicamente. Partire alla pari con tutti, fare un ritiro intero senza alcun tipo di intoppo per me è molto importante».

Questa sarà la tua quinta annata blucerchiata, ti senti un veterano di questo gruppo?
«Siamo una squadra giovane, che ha voglia di stupire. C’è un buon gruppo e i giovani si stanno proponendo nel migliore dei modi. Un veterano lo sono solo per militanza. Tra poco compirò 28 anni, mi sento giovane dentro e nel pieno della mia maturità: voglio ancora dare molto alla Sampdoria».

Novellino, Mazzarri, Del Neri, Di Carlo. In questi anni ne hai visti passare tanti, il nuovo mister che impressione ti ha fatto?
«L’impatto con Di Carlo è stato molto buono, è un allenatore giovane, che si è messo in discussione e che sa di giocarsi una grande opportunità. Abbiamo parlato, è stato chiaro fin da prima di partire per Moena. C’è stima reciproca e io farò di tutto per metterlo in difficoltà sul piano delle scelte».

Nei primi giorni di ritiro sei partito terzino ma ora ti sei già spostato al centro. Come mai?

«Il mister mi ha schierato subito sulla sinistra, poi, visto anche il piccolo problema fisico di Lucchini, mi ha spostato in mezzo. Io gli ho spiegato che, a mio modo di vedere, il ruolo in cui mi esprimo meglio è proprio quello di centrale e che in quel ruolo vorrei giocarmi le mie chance. Ma sia chiaro: se Di Carlo mi mettesse terzino, io non avrei alcun problema. Quello che mi dirà farò, sono a sua completa disposizione».

Le occasioni per giocare non dovrebbero mancare: sarete impegnati su tre fronti, di cui uno potrebbe essere particolarmente interessante…
«Avremo tre competizioni, tutte importantissime. Noi cercheremo di non trascurarne nessuna, anche se non sarà semplice. Al solo pensiero della Champions mi vengono in mente emozioni che non ho mai provato prima. Noi ce la stiamo già mettendo tutta per regalarci e regalare ai tifosi qualcosa di speciale».

Nella foto Pegaso, Pietro Accardi sul prato del "Benatti".