Gastaldello è sicuro: «Stiamo lavorando bene»

Il centrale di Camposampiero traccia un primo bilancio sul precampionato doriano e lancia i giovani: «hanno dimostrato di avere qualità, non devono sentirsi seconde scelte».

Daniele Gastaldello inizia la sua quarta stagione in blucerchiato, dove a suon di prestazioni positive è diventato leader in campo e nello spogliatoio. «Non mi sento leader – ci tiene a precisare il difensore doriano -. Mi sento un ragazzo come gli altri all'interno di questo gruppo: cerco soltanto di dare tutto me stesso in campo come fuori». In quel di Moena Daniele lavora insieme ai suoi compagni per cercare di arrivare al top della forma per il primo appuntamento importante della stagione: il play-off di Champions League. «Sarà un'annata impegnativa – spiega il ragazzo di Camposampiero -. Il bilancio del lavoro svolto finora è positivo: siamo un bel gruppo e questo è un ottimo punto di parteza».

Europa. «Stiamo lavorando tanto e bene – prosegue il difensore della Samp -. La trasferta di Oporto è servita per iniziare a prendere confidenza col calcio europeo: sabato giocheremo un'altra gara impegnativa con l'Espanyol di Barcellona, che servirà a testare ulteriormente il nostro grado di preparazione: vogliamo arrivare in piena forma al preliminare di Champions League, che proveremo a passare con tutte le nostre forze».

Giovani. Lo scorso anno in coppia con Lucchini ha costituito una diga invalicabile per gli attaccanti avversari. Quest'anno alle spalle dei due centrali titolari ci sono Massimo Volta e Jonathan Rossini, rientrati alla base dopo le rispettive esperienze fra i cadetti con le maglie di Cesena e Sassuolo. «In rosa quest'anno abbiamo molti ragazzi giovani – conclude Gastaldello -. In particolare Volta e Rossini hanno dimostrato già lo scorso anno in Serie B di avere qualità importanti per giocare a certi livelli: devono continuare a lavorare come stanno facendo e non sentirsi delle seconde scelte, per farsi trovare pronti quando il mister li chiamerà in causa, perché in una stagione così lunga ed impegnativa ci sarà bisogno di tutti».

Nella foto Pegaso, Daniele Gastaldello in azione all'"Estadio do Dragao" di Oporto.