Di Carlo non teme il Werder: «Rispetto, non paura»
Il tecnico doriano è pronto ad affrontare la gara d’andata del play-off di Champions League: «Sfideremo una squadra tosta, ma confido nella forza dei miei ragazzi».

Gruppo. Fra i doriani il giocatore più atteso è senza dubbio Antonio Cassano. Il fantasista barese è la stella di questa Sampdoria targata Di Carlo, ma il tecnico ci tiene a mettere in chiaro il valore del gruppo doriano nella sua interezza, senza soffermarsi troppo sulle qualità dei singoli elementi. «Cassano? Ci aspettiamo molto da lui, perché è un giocatore dotato di classe e lampi di genio che in gare come queste possono risultare decisive, inoltre è uno dei pochi giocatori a mia disposizione che vanta esperienza a livello internazionale – spiega l’ex allenatore del Chievo -. Tuttavia la Samp non è solo Cassano e, se è arrivata a giocare per un traguardo tanto prestigioso, il merito è del gruppo e sul gruppo dobbiamo puntare per provare a raggiungere i gironi».
Dubbi. Il suo collega Schaaf non potrà certamente disporre di Mesut Özil, che nel pomeriggio il Werder Brema ha ufficialmente ceduto al Real Madrid. Per contro, Mimmo Di Carlo ha ancora qualche dubbio di formazione da sciogliere e con ogni probabilità deciderà soltanto pochi istanti prima del fischio d’inizio quale undici iniziale mandare in campo. «La formazione che manderò in campo ce l’ho in testa per nove undicesimi. Ho due dubbi ancora, ma preferisco tenerli per me – chiude l’allenatore doriano -. I convocati stanno tutti bene, domani prenderò le ultime decisioni».
Nella foto Pegaso, l'allenatore doriano Mimmo Di Carlo nella sala stampa del "Weserstadion".
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