Di Carlo: «Dispiace per il finale, ma bravi ragazzi»
Il tecnico di Cassino non nasconde l'amarezza per il pareggio subito in extremis, ma elogia i suoi per come hanno affrontato l'impegno europeo: «Ho avuto risponte importanti dalla squadra».

Reazione. Dopo l'ottima partenza in campionato e la buona gara giocata in Olanda sembra che l'eliminazione dalla Champions League sia stata assorbita bene dai blucerchiati. «Dobbiamo ripartire dopo ogni partita a prescindere dal risultato che riusciremo ad ottenere – spiega l'uomo di Cassino -. Domenica sera a Marassi arriva il Napoli, poi mercoledì andremo a Cagliari: ci aspetta un bel tour de force, però tutti hanno risposto bene: questo gruppo mi dà fiducia».
Gruppo. «Il gol di Cacciatore? Sono contento per lui – prosegue il tecnico nell'elogio dei singoli e del gruppo -, perché ha lavorato tanto pur giocando poco in questa prima parte di stagione, ma questo è un segnale positivo in generale. Oltre alle qualità dei singoli elementi, per me è importante il gruppo Samp nella sua totalità: abbiamo campioni come Cassano, Palombo, Pazzini e giovani importanti, che ci permettono di provare a fare il massimo in tutte e tre le competizioni».
Crescita. «Forse sono mancate le nostre ripartenze, che contraddistinguono il nostro gioco – risponde il mister a chi gli chiede cosa sia mancato nel finale per portare a casa la vittoria -. Diciamo che non siamo stati bravi come al solito in questo, ma nel secondo tempo ci aspettavamo una reazione dei nostri avversari: loro erano sotto e non avevano niente da perdere. Noi abbiamo risposto colpo su colpo sino alla fine, non ci è andata bene ma continuando su questa strada possiamo solo crescere».
Offensivi. «Da inizio anno lavoriamo su una mentalità offensiva da parte di tutti gli elementi della rosa, differente se la squadra è in fase di possesso palla o meno. Semioli e Mannini, ad esempio, si stanno sacrificando parecchio in un ruolo che non è proprio il loro, così come Koman che ha disputato un ottimo primo tempo. Noi abbiamo uomini che possono mettere in difficoltà gli avversari con le loro giocate e la loro velocità: giocando in questa maniera – conclude Di Carlo – cerchiamo di esaltare le caratteristiche di Cassano, Pazzini, Guberti, Marilungo, Pozzi e degli stessi esterni».
Nella foto Pegaso, il tecnico doriano Mimmo Di Carlo a bordocampo durante PSV-Sampdoria.
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