Curci non fa una piega: «Meglio vincere che non subire»
L'estremo difensore doriano è felice per la vittoria del "Via del Mare":
«Il merito è di tutta la squadra. Eravamo venuti qui per portare a casa
il risultato: ci siamo riusciti».

Vincere. La retroguardia contro il Lecce si è dimostata meno impeccabile di altre volte, ma il guardiano dei Castelli Romani non enfatizza tanto gli errori dei singoli, ma preferisce concentrarsi sui punti guadagnati. Anche perché tre punti sono assai meglio di una porta inviolata. «Anche se abbiamo preso due gol, va bene così – conferma -. Come ho detto quando facevamo 0-0, preferisco vincere 3-2. Ed è meglio vincere che non subire. Comunque sono state due disattenzioni che loro hanno sfruttato bene».
Cattiveria. Anche la Sampdoria però ha sfruttato al meglio le occasioni avute, mettendo così fine a un digiuno che durava da quattro partite intere. Tre gol in una volta sola come si possono spiegare? Gianluca motivi non ne fornisce, ma pragmaticamente elogia la prestazione offensiva: «La cattiveria sotto porta c'è stata sempre, anche nelle altre partite. Solo che sia per episodi che per la bravura delle altre difese non eravamo riusciti a far gol: in questa gara siamo stati molto bravi e fortunatamente ce l'abbiamo fatta».
Nella foto Pegaso, Gianluca Curci al rinvio contrastato dal leccese Di Michele.
altre news
Fornaroli torna Bogliasco: «La Samp mi è rimasta dentro»
Sponsor Day 2025: il ritrovo dei partner blucerchiati