Tissone ci crede: «Milan sei forte ma possiamo batterti»
L'argentino
blucerchiato lancia la sfida ai brasiliani rossoneri e pensa
positivo: «A Lecce successo meritato. Stiamo migliorando di partita
in partita, ora ci serve continuità: dobbiamo proseguire su
questa strada».
Fino
a poco tempo, per un argentino, affrontare il Milan era una sorta di
derby. Leonardo, Serginho, Dida, Rivaldo, Cafu, Kakà, Ronaldo e via
discorrendo hanno costituito per anni un enclave fondamentale
nell'economia dello spogliatoio rossonero. Oggi, la presenza verdeoro
nell'undici di Allegri è sensibilmente diminuita: col passaporto
brasileiro sabato pomeriggio a Marassi arriveranno in tre – Thiago Silva, Robinho e
Ronaldinho -, mentre Pato, infortunato, resterà a Milanello. Se il portiere
Da Costa ha pronta un'accoglienza cordiale per i suoi connazionali,
Fernando Damián Tissone, l'unico albiceleste blucerchiato, non vede l'ora di
rendere la vita difficile ai suoi rivali storici. «Affrontare i
brasiliani è sempre un motivo particolare per noi argentini – spiega
il volante a Samp TV -, stiamo parlando di autentici campioni: non
sarà semplice affrontarli ma sappiamo di poterli battere».
Gioco.
L'umore, del resto, è buono in casa doriana. Pur sofferto, il
successo in Salento ha dato una scossa al torpore della pareggite.
«Si sapeva di andare là e soffrire, nessuno aveva mai battuto il
Lecce in casa e noi ci siamo riusciti – continua Tisso -. Abbiamo
disputato una buona partita e penso che il successo finale sia
ampiamente meritato. Certo, in alcuni periodi avremmo potuto gestirla
meglio, però sul piano del gioco siamo stati superiori ai
giallorossi sin dal fischio iniziale».
Strada.
«Capita anche alle grandi di soffrire con l'uomo in più –
sottolinea il numero 12 – e può succedere anche alla Sampdoria. Il
calcio è questo, la Serie A è questa e lo sappiamo. Dobbiamo
migliorare guardando avanti e pensando alle cose positive come ad
esempio il ritorno al gol. In questo senso siamo tutti contenti per
Giampaolo, un attaccante formidabile che ci dà sempre qualcosa in
più. Stiamo bene, stiamo migliorando di partita in partita, ora ci serve
continuità: dobbiamo proseguire su questa strada».
Occhio.
Sabato, come detto, arriverà il Diavolo capolista. «Il Milan è
forte, è una grande squadra. Sono primi in classifica con pieno
merito ma forse, a livello mediatico, non si attribuisce loro il
giusto valore, un valore secondo me è formidabile – puntualizza
Fernando -. Dovremmo stare all'occhio, essere concentrati dal primo
all'ultimo minuto ed essere consapevoli di potercela fare. Quest'anno
si può vincere e perdere con tutti: starà a noi lavorare bene in
questi giorni e preparare al meglio questa grande sfida».
Nella foto Pegaso, il volante argentino Fernando Tissone in azione.