Guberti, ex buono: «In Puglia ho trascorso mesi bellissimi»
L’esterno blucerchiato spiega la mancata esultanza dopo la doppietta realizzata al Bari e gioisce per i tre punti: «Contava vincere e la risposta è stata quella giusta».

Ricordi. «Dispiace aver punito proprio il Bari, una squadra alla quale sono rimasto legato e dove ho trascorso sei mesi importanti, ricchi di soddisfazioni e culminati due stagioni fa con la promozione in Serie A – aggiunge il centrocampista di Villamassargia -. Proprio per questo mi è sembrato giusto non esultare, ma i tifosi blucerchiati sanno quanto tenga a far bene per questa società che ha creduto in me e che voglio ripagare con prestazioni positive sul campo».
Tiro. Il primo dei due gol odierni è stato una perla di tecnica e precisione. «Credo che quando si ha la possibilità di provare la giocata sia giusto tentare e pazienza se non sempre va bene – spiega il numero 8 -. Perché non provo più spesso quel tipo di conclusione? Perché spesso gli avversari raddoppiano la marcatura e non è facile trovare lo spazio per andare al tiro». «Oggi contava vincere – prosegue – soprattutto per superare la delusione dell’eliminazione dall’Europa. Credo che la risposta sia stata quella giusta: senza dubbio avevamo di fronte una squadra in difficoltà, ma in questo campionato non ci sono gare facili, quindi questi tre punti vanno letti in maniera positiva».
Impegni. Se lo sciopero indetto dall’assocalciatori sarà revocato, domenica il Doria sarà impegnato a Brescia, quindi si preparerà ad affrontare il derby in programma nell’ultimo turno prima della sosta natalizia. «Spero che domenica si giochi regolarmente – conclude Guberti -. Il Brescia sta attraversando un momento difficile, sarà una sfida impegnativa. Al derby penseremo successivamente: è una sfida alla quale teniamo tanto quanto i tifosi. Nell’unico derby che ho giocato ho vinto: speriamo di festeggiare anche quest’anno».
Nella foto Pegaso, Stefano Guberti contrastato a centrocampo dall'ex blucerchiato Donati.
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