Big Mac scalda i motori: «Un orgoglio essere qui»
Il Milan è alle porte, il nuovo centravanti si presenta e scalpita già: «Spero di essere della gara, sono pronto e ho tanta voglia di ricominciare. Un sogno? Segnare nel derby mi farebbe un enorme piacere».

E adesso eccoti qui. Entusiasta e pronto a scendere subito in campo domani pomeriggio contro il Milan nei quarti di Coppa Italia…
«Il transfer è arrivato, sono contento di poter essere già a disposizione. Io spero di essere della gara, ma ovviamente bisogna parlarne col mister. Motivazioni ne ho tante, ultimamente ho giocato poco ma sto bene: non ho saltato un allenamento, mi mancherà un po’ il ritmo partita, ma sono pronto e ho tanta voglia di ricominciare».
Cosa non ha funzionato a Palermo?
«Palermo è il mio passato. Anche se sono stato impiegato raramente, in Sicilia ho trascorso 5 mesi belli; non ho nessun rimpianto, non ho niente da dire e voglio dimostrare qui che i rosanero si sono sbagliati a darmi via».
Anche il Milan, per l’appunto, ti diede via molto giovane. Domani a Marassi ulteriore possibilità di riscatto…
«Ai rossoneri devo molto, sono stato 5 anni nel settore giovanile, mi hanno cresciuto e se sono arrivato a certi livelli è anche merito loro. Il Milan ha grandi campioni e i loro sostituti sono comunque buonissimi giocatori. Vedremo chi giocherà domani, credo che abbiano qualche difficoltà a centrocampo e noi dovremmo cercare di sfruttare quel lato lì».
La Sampdoria l’hai affrontata, segnando, 19 giorni fa. Come l’hai trovata?
«Credo che la Samp stia facendo un ottimo campionato. È normale che a fare confronti con l’anno scorso sembra che la stagione sia in tono minore, ma non credo sia così. Contro il Palermo non ha fatto un gran partita, è difficile fare punti al "Barbera", ma siamo una buonissima squadra, un buonissimo gruppo e si può far bene».
Prima o seconda punta?
«Ho giocato e mi trovo bene in entrambi i ruoli, anche se con una prima punta credo di riuscire a esprimermi meglio».
Un traguardo, un sogno personale?
«Obbiettivi personali non me ne pongo mai. Posso dire che come giocatore sono uno che dà sempre il massimo e cerca sempre di aiutare la squadra. Poi, ovvio, appena sono arrivato, i tifosi mi hanno ricordato una data: il 16 febbraio. E segnare nel derby mi farebbe davvero piacere».
Anche a noi lo farebbe.
Nella foto Pegaso, Massimo Maccarone accolto a Bogliasco da mister Di Carlo.
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