Palombo non cerca scuse: «Questa non è la vera Samp»
Il capitano blucerchiato sprona il gruppo: «Dobbiamo fare tutti un esame di coscienza, io per primo, altrimenti si rischia di restare impelagati in brutte situazioni».

Altalena. La debacle napoletana è soltanto l'ultimo esempio di gara sbagliata da parte del Doria, che in questa stagione non è mai riuscito a trovare continuità di risultati. «Siamo troppo altalenanti – aggiunge Palombo rincarando la dose -. Giochiamo una partita bene e una male e così non va. Soprattutto fuori casa non riusciamo a fare risultato da diverso tempo. Mercoledì ci aspetta una gara interna col Cagliari estremamente insidiosa: loro arriveranno a Genova caricati dalla vittoria ottenuta sul Bari, ma dovranno trovare una Sampdoria arrabbiata e vogliosa di riscatto».
Coscienza. Non cerca scusa il capitano, che da leader indiscusso dello spogliatoio cerca di spronare il gruppo a rimboccarsi le maniche da qui al termine del campionato per non imbattersi in brutte sorprese. «Ad inizio stagione avevo detto che non saremmo stati quelli dello scorso anno – conclude Angelo -. Una stagione come quella passata è quasi irripetibile. Ora dobbiamo farci tutti un esame di coscienza, io per primo, e ripartire con la giusta dose di umiltà in campionato, altrimenti si rischia di rimanere impelagati in brutte situazioni».
Nella foto Pegaso, la delusione dei blucerchiati al termine della gara persa al "San Paolo" col Napoli.
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