Dessena guarda avanti: «Contava vincere, ora il derby»
Il mediano blucerchiato, autore di un'ottima prova nel centrocampo a rombo disegnato da mister Di Carlo, ammette: «Volevamo mettere la gara sui binari giusti fin dall'inizio, siamo stati bravi».

Sprint. Bologna che il Doria ha annichilito nel giro di un quarto d'ora, partendo subito forte e mettendo in ghiaccio il risultato, nonostante il gol di Paponi nel secondo tempo abbia creato un po' d'apprensione a metà ripresa. «Volevamo vincere ad ogni costo questa partita – spiega il numero 4 blucerchiato -. Siamo partiti forte, è vero, poi siamo un po' calati nel finale, ma volevamo mettere il risultato subito al sicuro e siamo stati bravi nel farlo».
Assist. Bravo anche lo stesso Dessena in versione assist-man in occasione del lancio che ha permesso a Massimo Maccarone di realizzare la prima rete in maglia doriana. «È stato bravo lui – precisa Daniele -, Massimo ha creduto al mio lancio e negli spogliatoi me lo ha ribadito. Sono riuscito ad intuire la traiettoria del pallone sulla deviazione aerea di Biabiany, ma il merito per il terzo gol è tutto di Big Mac».
Stracittadina. Un successo, quello sul Bologna, che fa da preludio al derby in programma mercoledì pomeriggio. «Non vediamo l'ora di giocare la stracittadina – conclude Dessena -. È una gara importante, che i tifosi attendono con ansia. Un risultato positivo col Genoa ci darebbe ulteriore slancio per risalire la classifica: per questo cercheremo di fare un'altra grande prestazione».
Nella foto Pegaso, un intervento in scivolata di Daniele Dessena sul bolognese Paponi.
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