Gasta fiducioso: «Non contano i moduli, ma la convinzione»
Il difensore blucerchiato è amareggiato per la sconfitta, ma non per la
prestazione: «Non abbiamo proprio nulla da rimproverarci: la squadra si è comportata in maniera straordinaria e il
rammarico sta solo nel risultato finale».

Punizione. A tenere banco in mixed-zone è anche il fallo che è costato al Doria lo svantaggio: il contatto tra Gasta e Pazzini che Gervasoni ha sanzionato con la punizione fatale. «Non credo fosse fallo – racconta il 28 doriano -: io sono andato indietro per togliere l'appoggio a Giampaolo e lui è caduto. La cosa che mi amareggia di più è che a parti invertite questi falli non si fischiano. E se a questo aggiungiamo che l'arbitro ha dato il via libera mentre noi stavamo ancora sistemando la barriera, il dispiacere aumenta. Non dobbiamo attaccarci a queste cose però, sarebbe troppo facile: personalmente preferisco ripartire dall'ottima prestazione che abbiamo fornito oggi».
Prova. E dalla prestazione, appunto, Gastaldello prosegue la sua analisi, parlando sia della contesa di Marassi sia della settimana di allenamenti che l'ha preceduta: «La squadra si è comportata in maniera straordinaria, ha resistito alla pressione dell'Inter e ha avuto anche delle grosse occasioni per fare gol. La partita l'avevamo preparata proprio così, del resto, e per quasi tutti i 90 minuti abbiamo messo in pratica ciò per cui ci eravamo allenati. Purtroppo sapevamo anche che potevamo correre pericoli sui calci piazzati e alla fine è andata proprio così. L'unica cosa che ci fa rammaricare è proprio il risultato finale».
Convinzione. «Non sono i moduli che contano, ma la convinzione che abbiamo noi dentro – conclude poi rispondendo a chi chiede del nuovo assetto tattico a tre difensori -. Se entriamo in campo convinti di poter dare il massimo, riusciamo a mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Io sono fiducioso, perché abbiamo certi valori e lo abbiamo dimostrato anche contro l'Inter. Domenica la partita col Cesena sarà importantissima, ma non la voglio considerare uno scontro salvezza, perché la nostra squadra ha fatto vedere prestazioni ben oltre la salvezza, risultato che vogliamo comunque raggiungere al più presto».
Nella foto Pegaso, difensori a confronto: il blucerchiato Daniele Gastaldello accanto al nerazzurro Ranocchia.
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