Tante occasioni, zero gol: la Primavera impatta sul Parma
Nonostante le tante assenze, i ragazzi di Luciano Bruni giocano bene lo scontro play-off di Collecchio ma contro i crociati il risultato non si schioda dallo 0-0.

Defezioni. La Primavera si presenta in Emilia con numerose defezioni. Oltre allo squalificato Sampietro, mister Bruni deve rinunciare anche agli infortunati Krsticic e Martinelli, oltre che a Obiang e Zaza, aggregati alla prima squadra in trasferta a Catania. A complicare il compito dei blucerchiati ci si mette anche la sfortuna, che dopo soli 12 minuti manda fuori causa pure Martella, infortunato e sostituito da Cancellotti. Il ritmo è alto: ci si affronta a viso aperto: i crociati provano a fare la partita, i doriani sono più insidiosi quando riescono a ripartire in contropiede.
Occasioni. Al 14’ Baudo illude il Doria con una gran botta dalla distanza che s’infrange sulla traversa. Il Parma reagisce, provando ad aggirare l’attenta retroguardia blucerchiata, ma al 22’ è ancora la Samp a sfiorare il vantaggio: Rizzo, scattato in contropiede, impegna Russo con un insidioso diagonale. Sul capovolgimento di fronte Tozzo è decisivo con un’uscita fuori area al limite della regolarità su Covic lanciato a rete, che costa all’estremo doriano il cartellino giallo. In chiusura di tempo, Testardi va segno di testa su assist di D’Agostino, ma l’assistente Carmignani alza la bandierina inducendo Chiantini di Pisa ad annullare per fuorigioco.
Punto. Dagli spogliatoi la Samp torna in campo vogliosa di provare a fare sua l’intera posta in palio, ma deve fare i conti con un Parma che si difende con ordine e in contropiede sa rendersi pericoloso. I ragazzi di Bruni crescono col passare dei minuti, ma in avanti Testardi e l’argentino Icardi faticano a trovare la zampata vincente. De Patre inserisce De Vitis e Defrel per dare maggior peso all’attacco, ma l’inerzia del match non cambia. È sempre il Doria a rendersi maggiormente pericoloso, senza però trovare la via della rete.
Parma 0
Sampdoria 0
Parma (4-3-3): Russo; Ristovski, Emre, Palumbo, Iovinella (18’ s.t. Papaianni); Colla, Ze Eduardo, Finocchio (24’ s.t. De Vitis); Cocuzza, Covic, Bernasconi (32’ s.t. Defrel). A disposizione: Agosti, Adorni, Gori, Boudzoumou. Allenatore: Tiziano De Patre.
Sampdoria (4-4-2): Tozzo; Celjak, Masi, Patacchiola, Martella (12’ p.t. Cancellotti); Rizzo (36’ s.t. Grieco), Muratore, Baudo, D'Agostino; Icardi, Testardi. A disposizione: Bregasi, Beretta, Rolando, Messina, Rossi. Allenatore: Luciano Bruni.
Arbitro: Chiantini di Pisa.
Assistenti: Raffaelli di Lucca e Carmignani di Pisa.
Note: ammoniti al 32’ p.t. Tozzo per gioco scorretto e Covic per proteste; recupero 1' p.t. e 3' s.t.; spettatori 250 circa; terreno di gioco in buone condizioni.
Nella foto Pegaso, l'esterno croato Vedran Celjak autore di una buona prova in casa del Parma.
altre news
Fornaroli torna Bogliasco: «La Samp mi è rimasta dentro»
Sponsor Day 2025: il ritrovo dei partner blucerchiati