Minimo indispensabile: a Tortona basta Tissone

Un gol dell'argentino al 42' del primo tempo permette ai blucerchiati di mister Cavasin di avere ragione dei dilettanti del Derthona.

Si aspettavano i gol, almeno oggi. E invece ne è arrivato soltanto uno, a firma di Fernando Tissone. Il minimo indispensabile. È bastato un centro dall'argentino alla Sampdoria di mister Cavasin per avere ragione del Derthona, formazione di metà classifica del Girone A della Serie D. Al "Fausto Coppi" di Tortona, sotto il sole e sotto gli occhi dei due presidenti – quello blucerchiato Riccardo Garrone e quello (onorario) locale José Altafini – il divertimento non s'è fatto vivo: qualche azione, pochi tiri e il caldo, il primo di stagione, a farla sostanzialmente da padrone in quest'amichevole che sembra di fine stagione.

Formazione. Cavasin si presenta nel Basso Piemonte senza i nazionali (Gastaldello, Martínez, Laczkó, Koman, Ziegler e Macheda) e senza quelli rimasti a Bogliasco a recuperare (Guberti, Maccarone, Palombo, Pozzi e Semioli). Davanti a Da Costa si schierano Perticone, Volta, Lucchini; in mezzo da destra a sinistra ci sono Mannini, Padalino, Obiang, Tissone e Zauri; in attacco coppia giovane Biabiany-Testardi. In panchina sono solo in sei: Curci, Dessena, Poli e il trio Primavera Lamorte-Rizzo-Icardi.

Golletto. Al 4', proprio Testardi si gira bene sugli sviluppi di un corner, ma non trova la porta. E il Doria non la troverà quasi per tutta la prima frazione. Le cinque categorie di differenza si traducono in uno sterile possesso-palla dei ragazzi in blu-Dundee e confermano quell'idiosincrasia con la porta avversaria. A spezzarla, al 42', ci pensa Tissone, di testa, su punizione dalla destra di Mannini. Il golletto che ci voleva.

Poco. La ripresa si apre con ben nove sostituzioni casalinghe da parte di Merchiori e con Dessena e Poli in campo al posto di Mannini e Obiang; Padalino scala sulla fascia. Ma la solfa non cambia. Cambiano ancora i tortonesi, poi è la volta di Cavasin: dentro Rizzo per Padalino. Su iniziativa dell'esterno genovese, Testardi e Biabiany costringono il terzo portiere dei leoncelli alla parata. Troppo poco per segnare ancora.

Derthona   0
Sampdoria 1
Reti: 42' p.t. Tissone.
Derthona (4-3-1-2): Bodrito (1' s.t. Rosti, 33' s.t. Filograno), Ambrosini (1' s.t. Zefi), Mazzoleni (1' s.t. Qatja), Canonico (21' s.t. Laboranti), Balsamo (31' s.t. De Benedictis), Musolino (1' s.t. Giordano), Motta (1' s.t. Rodriguez), Montingelli (1' s.t. Gritti), Castagna (1' s.t. Ariete), Pellegrini (1' s.t. Tine), Bertocchi (1' s.t. Saulo, 26' s.t. Cantiello). Allenatore: Stefano Melchiori.
Sampdoria (3-5-2): Da Costa; Perticone, Volta, Lucchini; Mannini (1' s.t. Dessena), Padalino (30' s.t. Rizzo), Obiang (1' s.t. Poli), Tissone, Zauri; Biabiany, Testardi. A disposizione: Curci, Lamorte, Icardi. Allenatore: Alberto Cavasin.
Arbitro: Piscopo di Imperia.
Assistenti: Storace di Novi Ligure e Alibrandi di Nichelino.
Note: ammonito al 28' s.t. Tine per gioco scorretto; spettatori 1.000 circa.

Nella foto Pegaso, Fernando Tissone in azione a Tortona.