Lucchini pensa positivo: «Un punto da cui ripartire»
Il difensore blucerchiato ha visto la squadra in crescita: «Abbiamo concesso poco ai nostri avversari come accadeva in passato. Il gol? Arriverà».

Crescita. «Nel primo tempo abbiamo provato a fare la partita, giocando meglio rispetto alle ultime apparizioni – prosegue il numero 6 del Doria -. Poi il primo caldo s'è fatto sentire e forse la paura di subire un'altra sconfitta ha prevalso sulla voglia di provare a vincere. Su Maccarone forse c'era un calcio di rigore, ma l'arbitro ha deciso in maniera differente, quindi è inutile stare a recriminare. Tra le cose positive voglio sottolineare l'ottima prova della difesa che, come accadeva in passato, è tornata a concedere poco agli avversari. Il gol? Sono certo che arriverà».
Tifosi. Il rammarico del biondo centrale doriano è solo quello di non aver regalato una vittoria ai quasi 5.000 sostenitori doriani che hanno invaso Verona, colorandola di blucerchiato fin dalle prime ore del mattino e trasformando la Curva Nord nella Gradinata Sud versione trasferta. «Volevamo regalare una gioia ai nostri tifosi – conclude il Lucco -. Sembrava di giocare in casa: speriamo di poter dare loro una gioia domenica, quando arriverà il Lecce. Sarà una gara fondamentale che non possiamo sbagliare perché dietro non molla nessuno».
Nella foto Pegaso, Stefano Lucchini in scivolata sbarra la strada al clivense Moscardelli.
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