Bogliasco, la prima (ufficiale) del “Chiquito” Romero

Debutto blucerchiato
lavorativo per l'argentino tra palestra e conclusioni ravvicinate nelle "grinfie" del preparatore dei portieri Sardini. Domani alle 12.00 la presentazione allo Starhotel.

A Bogliasco era già
sbarcato ieri mattina, domenica. Un giro di ricognizione in borghese, un'occhiata agli altri dalla panchina accanto a Sensibile e Teti, due parole
col connazionale Tissone. Ma niente spogliatoio. La prima (ufficiale)
da blucerchiato Sergio Germán
Romero l'ha fatta nella calura del lunedì pomeriggio. I primi
autografi e le foto di rito all'arrivo al "Mugnaini" in compagnia
di Fornaroli. I saluti, i sorrisi e le strette di mano una
volta oltrepassato il portone in ferro battuto. Poi un bel po' di
riscaldamento in palestra e, poco dopo le 18.00, finalmente il debutto in campo in
compagnia del preparatore dei portieri Andrea Sardini e dei colleghi Padelli
e Fiorillo.

Guanti.
Dietro i compagni sgambettano coi dilettanti del Cogoleto, el
Chiquito – dati alla mano, coi suoi 192 centimetri, il doriano messo meglio in fatto di altezza dell'intera rosa – prende invece confidenza col nuovo mister e i suoi
metodi di lavoro. La razione preliminare prevede conclusioni
particolarmente ravvicinate, la maggior parte delle quali viene
puntualmente arpionata dagli inconfondibili guanti griffati "Jazmin
Romero", il nome della figlioletta.

Mirino.
La prima sudata genovese del numero uno dell'Argentina va agli
archivi in anticipo rispetto al triplice fischio della partita
d'allenamento. Doccia e relax più che meritati anche perché domani
sarà un'altra giornatina impegnativa: alle 12.00 conferenza stampa
di presentazione allo Starhotel di Brignole; dalle 17.30 in poi si
torna a sgobbare al Poggio nelle "grinfie" di Sardini. Se col Padova già nel mirino lo
scopriremo solo vivendo.

Nella foto Pegaso, Sergio Germán
Romero con il preparatore dei portieri Andrea Sardini.