La delusione di mister Iachini: «Dovevamo fare di più»

È contrariato Beppe Iachini. E ne ha motivo. Quella di Pescara è infatti la prima sconfitta della sua gestione in blucerchiato ed è arrivata al termine di una gara giocata non certo in maniera eccelsa dalla sua squadra. È bastato poco ai biancazzurri per avere ragione della Sampdoria e, nella pancia dell'"Adriatico", il tecnico doriano analizza i motivi di questo k.o., a cominciare dalla rete subita ad opera di Sansovini: «Mi hanno detto che nell’azione del gol c’era un fallo, ma io non ho visto perché ero lontano. Non mi voglio comunque soffermare su questo: il rammarico più grande è quello di aver preso gol nel secondo tempo, nel nostro momento migliore».

Rammarico. «Nella ripresa siamo partiti bene – prosegue l’allenatore ascolano -, ma dovevamo fare di più negli ultimi 30 metri. In settimana avevamo preparato certe situazioni, ma non siamo riusciti a metterle in pratica come volevamo. Dobbiamo crescere e metterci sotto per lavorare a cominciare dalla sosta natalizia. C’è grande dispiacere e rammarico, ma la nostra idea non cambia: siamo sempre lì, a tre punti dalla zona playoff e continueremo il nostro percorso. Certamente ci sono dei problemi e noi stiamo lavorando per provare a risolverli».

Lavoro. Ci sono ancora dunque le possibilità di rimonta per i blucerchiati, a patto che arrivi un'inversione di tendenza. «Per vincere i campionati ci vogliono tre cose: grande intensità, organizzazione di gioco e mentalità – spiega mister Iachini -. Questi sono tutti aspetti sui quali stiamo lavorando. Del resto, se sono arrivato qui vuol dire che c'era qualcosa che non andava nel modo giusto e sappiamo di dover rincorrere per migliorare e migliorarci. Come ho già detto, i nostri piani non cambiano: a prescindere da oggi, i nostri propositi e il nostro modo di andare a lavorare rimangono gli stessi».

Nella foto Pegaso, le indicazioni di mister Iachini durante una fase del match di Pescara.