Invernizzi: «Orgoglioso di tornare a lavorare per questi colori»

«Sinceramente?
Non ci speravo più. Dopo 17 anni di Sampdoria e soprattutto dopo
esserne uscito una volta, mi sembrava quasi impossibile rientrare. E
invece sono qui, orgoglioso di tornare a lavorare per questi colori».
Dal centro del campo alla panchina, dalla panchina alla poltrona e
ritorno. Tutte le strade portano al Doria per Giovanni Invernizzi.
Otto stagioni da mediano, altrettante da allenatore e dirigente. Ora
si spalanca una nuova avventura. Il blucerchiato, per lui, non passa mai di moda.
Un altro treno lo ha riportato a bordo, a casa, a Corte Lambruschini.
Piano quarto, quello del Settore Giovanile. «Credo mi abbia aiutato
il fatto di essermi in qualche modo riciclato – ammette Gianni, 49
candeline da spegnere il prossimo 22 agosto -. In questi anni ho
sempre lavorato cercando di fare buone cose e penso che il mio
impegno sia stato apprezzato».

Dopo
le esperienze tra Bogliasco e Chiavari, con che spirito si cuce
nuovamente il Baciccia sul cuore?
«Lo
faccio con estrema felicità, con la voglia e lo spirito di mettermi
a completa disposizione della società. Trovo una struttura perfetta,
sotto tutti i punti di vista, una realtà dove ognuno si può
esprimere nelle migliori condizioni».

Avrà
il ruolo di responsabile tecnico del vivaio. Di cosa si occuperà
principalmente?
«Farò
un lavoro prettamente di campo, confrontandomi e relazionandomi con
allenatori e ragazzi. Di sicuro la prima stagione servirà per
impostare una base e fare alcune valutazioni, magari correggere il
tiro con il passare del tempo e della conoscenza».

Che
annata si aspetta per la Primavera di mister Felice Tufano?
«La
Primavera dovrebbe incontrare meno difficoltà della scorsa stagione
perché grossomodo si troverà di fronte squadre dalla stessa età.
Il gruppo dei '94 è solido e validissimo: sarà riconfermato e
rinforzato dagli Allievi che hanno appena vinto lo Scudetto».

Una
realtà da cui attingere a piene mani, quella dei baby di Paolo Beruatto…
«Di
sicuro hanno dimostrato valori tecnici importanti e un aspetto che
secondo è fondamentale: si può arrivare a determinati traguardi
solo ed esclusivamente attraverso il lavoro e il sacrificio».