Petagna, debutto amaro: «Adesso bisogna rialzare la testa»
Il debutto in blucerchiato, probabilmente, l'aveva sognato e sperato in un modo diverso. Andrea Petagna, di fronte al pubblico che lo ha visto crescere, si è dovuto arrendere con la Sampdoria a quelli che, fino a un mese fa, erano i suoi compagni rossoneri. «Ho
cercato di dare una mano alla squadra – spiega il diciottenne centravanti triestino, buttato nella mischia a metà ripresa -, purtroppo il risultato non è
stato positivo».
Scelte. «Adesso bisogna rialzare la testa – continua il numero 37 – e pensare alle
prossime partite che saranno fondamentali per il nostro campionato. La possibile convinvenza con Gabbiadini? Credo che possa
giocare benissimo con Gabbiadini così come con tutti gli attaccanti, Sansone, Eder e Pozzi. Io sono a completa disposizione, al
mister ovviamente spettano le scelte».