Mihajlovic si aspetta una reazione: «Con il Milan dobbiamo tornare sulla strada giusta»
Innanzitutto
le condizioni della squadra e di López in particolare. Sinisa Mihajlovic, pungolato dai
giornalisti sui temi pre-Milan, parla chiaro in conferenza
stampa. «Maxi ha provato anche ieri, ma sentiva ancora dolore – spiega
dalla sala stampa del “Mugnaini” -. Vedremo oggi, ma non penso
che partirà titolare, e forse non andrà nemmeno in panchina.
L'importante è recuperarlo, ma se non sta bene è inutile portarlo
in panchina. Per il problema degli squalificati in settimana abbiamo
provato altri giocatori che in passato mi hanno dato garanzie: sono
convinto che non faranno rimpiangere gli assenti».
Reazione.
«A Roma non mi è piaciuto l'atteggiamento della squadra – prosegue
il tecnico blucerchiato tornando sul 3-0 dell'“Olimpico” -, è
mancata la mentalità. Perdere come è successo con Juventus e Napoli
ci sta, ma la sconfitta di Roma non mi è andata giù. Nell'anno
della retrocessione la Samp aveva chiuso il girone a 26 punti e
l'anno scorso nelle ultime partite non erano arrivati risultati. Se
qualcuno dei ragazzi si sente già salvo, dobbiamo rimediare. Mi
auguro di vedere una reazione da domani».
Alta
tensione. Poi Sinisa rincara la dose: «A volte arrabbiarsi fa bene,
spero che la squadra abbia capito la lezione. Lo vedremo domani. Mi
ha fatto arrabbiare la prestazione, non ho visto una squadra cattiva,
poco concentrata e non convinta di quello che faceva. Bisogna tenere
alta la tensione: noi non possiamo permetterci di staccare la spina
come possono fare invece le grandi squadre. Con il Milan dobbiamo
tornare subito sulla strada giusta. Se la squadra farà la
prestazione, i risultati arriveranno di conseguenza».
Bella
partita. «Penso che davanti giocherà Eder: ha le caratteristiche
per metterli in difficoltà»,
rivela il mister serbo, che inquadra così i rossoneri allenati dal
suo ex compagno doriano Clarence Seedorf: «Gli auguro ogni bene, ma dalla prossima partita. Il suo
Milan è una squadra offensiva, gioca con il nostro stesso modulo e
fa pressing alto proprio come noi. Penso che sarà una bella partita
e al tempo stesso difficile: in Champions contro l'Atletico Madrid
non meritavano di perdere».