Okaka felice: «Bella partita ma c'è ancora da lottare»
Due
partite da titolare, un gol, una traversa e un lavoro enorme per la
squadra. Questo è Stefano Okaka, da rinforzo last-minute a uomo
decisivo di una Sampdoria che non vuole smettere di stupire. «C'è
ancora da lottare per vincere partite, fare punti e arrivare alla
salvezza matematica»,
comincia il numero 9 blucerchiato
che il suo gol al Torino, al microfono di Samp TV, lo racconta così:
«Io
mi sono girato, ho tirato e non ho notato sinceramente la situazione
nella sua completezza. Ho avuto anche una seconda occasione: peccato
aver colpito la traversa. Ma l'importante è aver vinto, aver fatto
una grande prestazione e aver conquistato tre punti fondamentali».
Famiglia.
«Io
sono felice del mio ruolo – prosegue il perugino, tornato in rete in Serie A 680 giorni dopo l'ultima volta -, cerco di fare
quello che chiede il mister e di mettere a disposizione le mie
qualità. Oggi abbiamo fatto una bella partita a livello complessivo
e voglio fare i complimenti a tutta la squadra. Altri obiettivi con
questa classifica? Se si arriva alla salvezza, poi scendi in campo
con maggior serenità e può succedere di tutto. Una dedica? Al mio
procuratore, al mio migliore amico e in primis alla mia famiglia che
mi è stata vicina nei momenti difficili».